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Data: 19/05/2018 -

Fiorentina, Pezzella: "Con un paio d'innesti il prossimo anno andiamo sicuro in Europa. Ora il sogno Mondiale"

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Ultima giornata di campionato contro il Milan, German Pezzella pensa agli ultimi 90 minuti della stagione con la Fiorentina prima di concentrarsi sull'obiettivo Mondiale. Dopo un'ottima stagione in Italia, il difensore viola è stato inserito nella lista dei preconvocati da Sampaoli. “Cerco di non pensarci altrimenti rischio di andare fuori di testa – ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport - Per fortuna ci aspetta una grande sfida contro il Milan. Voglio vincere per chiudere la stagione da protagonista. Devo sfruttare qualsiasi occasione per convincere Sampaoli a portarmi in Russia. Icardi? E’ un attaccante fortissimo ma l’Argentina ha tanti grandi bomber. Molto dipenderà dal modulo che il Ct adotterà. Dybala ha avuto una stagione tutta alti e bassi con la Juve ma lui ha qualità incredibili. Lo conosco bene. Ultima occasione per convincere Sampaoli? Lasciamo perdere le convocazioni mondiali. Intanto devo fermare Kalinic o Cutrone. La favorita? Con il cuore direi Argentina. Ma ci sono nazionali come Spagna e Germania che hanno gruppi consolidati nel tempo. E attenti al Brasile”.

Poi sul campionato: “All'inizio campionato nessuno credeva in noi. Anche la piazza era fredda. Invece abbiamo lottato fino all’ultimo per un posto in Europa. Ed è solo l’inizio di una nuova storia. La tragedia di Davide ci ha lasciato grandi insegnamenti. Siamo diventati una famiglia, un gruppo unito in modo fantastica. Se restano i migliori e arrivano 2 o 3 pedine importanti il prossimo anno nelle Coppe ci andiamo di sicuro. Devono arrivare giocatori giusti. Devono essere uomini veri prima ancora che grandi calciatori. La Fiorentina non deve perdere la sua anima, quella che ci ha permesso di battere squadre più forti. Il grande regalo che ci ha lasciato in eredità Davide. Badalj? Spero resti. E’ uno dei simboli della nostra famiglia. Però ci sono anche delle scelte personali che vanno rispettate. Comunque vorrei restare il vice capitano della Fiorentina. La fascia è sua. Chiesa? E perché dovrebbe andar via? L’anno prossimo Fede e il Cholito saranno una delle coppie gol regine del campionato. Devono solo imparare a conoscersi meglio. Presto si troveranno a occhi chiusi. Rinnovo? Non chiedo di meglio. Quando sono arrivato in prestito dal Betis avevo come obiettivo di trasformare quel contratto in una cessione a titolo definitivo. La Fiorentina può diventare una squadra capace di vincere e conquistare simpatie. Sarà importante conservare questa compattezza tra i Della Valle, i dirigenti, Pioli, la squadra e i tifosi. Ho sempre lavorato in città dove c’erano una o più squadre di calcio. Qui hanno tutti in testa solo il viola. Passione allo stato puro. Ed è emozionante lavorare in questo clima".

“L'Europa è sfumata per i punti persi contro le piccole – conclude - Con la Spal abbiamo pareggiato calciando 50 volte in porta, contro il Cagliari abbiamo perso senza mai inquadrare lo specchio. E’ più facile con le grandi che lasciano spazio alle ripartenze di Chiesa e Simeone e alle incursioni di Veretout e Benassi. Dobbiamo crescere ma non dimenticate che siamo all’inizio di un nuovo ciclo”.



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