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Data: 17/12/2017 -

Fiorentina, occasione Europa sprecata. Pioli: "Ci è mancato lo spunto finale, ma vedo una squadra matura"

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Un pareggio che sa di mezzo passo falso per la Fiorentina che, nel pomeriggio del Franchi, non va oltre lo 0-0. Eppure era un'occasione piuttosto invitante, considerando le sconfitte di Milan e Sampdoria , che potevano permettere ai viola di fare un bel passi in avanti in ottica Europa: "Non siamo riusciti a giocare con ritmo tutta la partita - ha ammesso Stefano Pioli in conferenza stampa - nel primo tempo non ci siamo riusciti, sia per demerito nostro che per bravura dell'avversario. Abbiamo tirato verso la loro porta 22 volte, ci siamo resi pericolosi sui piazzati, ma ci è mancato lo spunto finale per sbloccare una partita che sapevamo essere difficile". Ci ha provato in tutti i modi la Fiorentina, con Pioli che nella ripresa si è giocato anche la carta Eysseric: "Perché non Saponara? Ha giocato solo pochi giorni fa, quindi ho preferito il francese, che è entrato bene in campo. Davanti abbiamo fatto fatica perché dietro abbiamo costruito un po' peggio rispetto al solito. Ci è mancata un po' di fortuna e di cattiveria nell'ultimo passaggio, dove abbiamo messo in ginocchio il Genoa senza però tirare il colpo di grazia". Peccato, perché oggi la Fiorentina avrebbe potuto approfittare di qualche risultato favorevole sugli altri campi: "Non so quanti punti serviranno per arrivare sesti. I risultati di oggi dimostrano che ci sono cinque squadre che stanno andando velocissimo e che per altre sette o otto sarà un campionato molto tirato. Bisogna pedalare. Volevamo la vittoria, ma ho visto i miei ragazzi molto maturi. Siamo stati una squadra fino alla fine, anche nelle difficoltà". Adesso un altro ostacolo: "Con il Cagliari sarà dura, perché gioca con grande intensità e qualità. Domani darò un giorno di riposo alla squadra, perché ne ha bisogno. Poi ci aspettano tre settimane molto difficili. Vedremo alla fine chi sarà stato più bravo di noi"

Altro risultato importante per il Genoa, che dal cambio allenatore ha letteralmente invertito la marcia. Dopo la sconfitta nel derby contro la Samp, sono arrivati infatti otto punti in cinque partite, con il Grifone che è caduto solo davanti alla Lazio. Oggi un punto fondamentale su un campo difficile come il Franchi e con un avversario forte come la Fiorentina: "Abbiamo giocato un bel primo tempo, dove attaccanti, centrocampisti ed esterni sono stati molto bravi a rendersi pericolosi - ha detto Davide Ballardini in conferenza stampa dopo il match - poi nella ripresa ci siamo abbassati troppo, subendo l'avversario, e questo non mi è piaciuto". Un ruolo importante lo hanno giocato Pandev, Lapadula e Taraabt, che secondo l'allenatore rossoblu si sono resi protagonisti di una bella partita: "Hanno dato sostanza alla propria squadra, correndo molto. Devo solo fare i complimenti ai miei attaccanti, perché oggi non era facile. Purtroppo nella ripresa siamo stati troppo bassi e passivi, questo non ci ha permesso di essere pericolosi". La nota storta di questa domenica genoana riguarda i risultati delle rivali, con Verona, Sassuolo e Crotone che hanno fatto bottino pieno: "Ma non mi interessa - risponde sicuro Ballardini - ciò che conta è solamente il nostro percorso, quando facciamo bene le nostre cose, gli altri passano in secondo piano". Chiosa finale su Giuseppe Rossi, applaudito da tutto il Franchi, lui che questo ragazzo lo ha visto crescere fin dai tempi di Parma: "Lo vedo tutti i giorni, lui è il gioco del calcio. Ha grandissima abilità e intelligenza. Deve solo avere la fortuna di stare bene. Auguriamoci tutti di vederlo esprimere con gioia le sue qualità".



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