"Lavori a partire da settembre 2020"
"Francè, qui è bello assai". Le parole sono di Commisso, le orecchie di Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli. Voleva tingere la sua terra di viola. Un sogno di inizio estate, quando sembrava che il centro sportivo venisse costruito altrove: "Dopo i fochi di San Giovanni (24 giugno n.d.r) io e il mio staff venimmo a sapere che Commisso, Barone e famiglia si trovavano all'Hotel Lucchesi. Così in mattinata piombai lì con il pretesto di salutarli in quanto Sindaco. Non ci credeva nessuno, mi dicevano tutti di lasciar perdere. Mi ha seguito solo chi lavora con me e oggi devo ringraziarli. Con il presidente parlai poco, 15' circa. Gli raccontai della comunità, delle sue bellezze, del suo orgoglio. Loro hanno accettato il mio invito e sono rimasti incantati da quello che hanno visto".
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Da lì quattro mesi a tutta velocità, proprio come piace a Commisso: "Con lui siamo d'accordo sulla data del settembre 2020 per l'inizio dei lavori, chissà che non riusciamo a guadagnare altri due mesi. Scherzando gli ho detto che un Comune così non lo trova neanche nel New Jersey. Si tratta di una nuova pagina per la Fiorentina e per Bagno a Ripoli, che ha recuperato un'area di pregio, diventata negli anni un covo di illegalità e occupazioni abusive. La nuova proprietà si sta contraddistinguendo, e da sindaco non posso che essere profondamente felice ed orgoglioso, anche se le lacrime le lascio per il taglio del nastro".