La Fiorentina di Vincenzo Italiano non è riuscita ad andare oltre al pareggio nella gara contro il Lecce. Dopo la rimonta ai danni della Lazio nella prima giornata, il club pugliese si è ripetuto recuperando due reti di svantaggio e portandosi a casa un punto. I viola, invece, non sono riusciti a dare continuità al bel successo contro il Genoa. Al termine della gara, l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto ai microfoni di DAZN.
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Le parole di Italiano
Vincenzo Italiano ha esordito: "Abbiamo preparato la partita in pochissimi giorni, eppure siamo partiti fortissimo e abbiamo giocato un grande primo tempo. Il nostro rimpianto è di non averla chiusa prima, abbiamo avuto tante occasioni. Poi le partite ad agosto, con questo caldo e giocando ogni due giorni, possono portare ad essere meno lucidi. Ma merito anche al Lecce. Dobbiamo toglierci presto questo difetto, abbassiamo la tensione e l'attenzione. Dobbiamo lavorarci, altrimenti perdiamo punti".
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L'allenatore ha poi proseguito: "Ho visto una bella Fiorentina. Quei difetti li abbiamo sempre avuti, ma possiamo levarli. La squadra crea e calcia tanto. Sono contento dell'approccio di Beltran e di Christensen. Bravissimi anche Arthur e Parisi. Siamo all'inizio, ci sta questo calo fisico e di attenzione. La squadra però ha risposto bene anche con tutte queste rotazioni".
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Infine, Italiano ha concluso: "Dobbiamo fare in fretta una cosa: non dobbiamo più sopportare il fatto che al minimo errore prendiamo gol. Dobbiamo migliorare. Non è possibile pareggiare una partita del genere, in cui eravamo in pieno dominio. Non averla chiusa è l'unico rimpianto di oggi. Attaccante? Da metà stagione scorsa stiamo cercando di variare in attacco, aggiungendo un centrocampista di qualità o un secondo attaccante. Nzola attacca la profondità ed è più forte fisicamente. Beltran invece è tecnico, da del tu alla palla, sa fare uno-due ed è scaltro. Sta a me metterli in condizione di fare bene. Arthur? In settimana gli ho detto di stare sempre attento e concentrato e in spogliatoio lo ha ribadito a tutti. Ha una qualità immmensa, ha un palleggio che va sfruttato. E sa anche buttarsi dentro. Lo abbiamo voluto a tutti i costi e sta facendo vedere di che pasta è fatto".