Voci continue, rilanci, più di una semplice suggestione. Rocco Commisso, magnate italo-americano fondatore del colosso dei servizi via cavo Mediacom e precedentemente interessato all'acquisizione del Milan, potrebbe diventare il nuovo proprietario della Fiorentina: una notizia, lanciata dal New York Times, che potrebbe eventualmente portare alla chiusura dell'era Della Valle dopo ben 17 anni, con una nuova guida per il club viola.
In merito agli ultimi rumors sulla possibile operazione, contattato dal Corriere Fiorentino, Commisso ha voluto rispondere così: "Io nuovo proprietario della Fiorentina? Sapevo non avrei dovuto alzare la cornetta...Non posso dare nessuna conferma, né in positivo né in negativo. Non posso rispondere...".
A Firenze "da bambino", in passato, e da proprietario in futuro? "Ai fiorentini faccio intanto un in bocca al lupo per la gara di stasera, ho seguito tutto il campionato italiano. Conosco bene i colori viola e anche qualche vecchia gloria gigliata, come Hamrin e Batistuta... Sono più italiano di qualunque persona al mondo. Se tifo ancora Juve? Chiunque crescendo diventa tifoso, e lo sono ancora. Ma in particolar modo sostengo la Nazionale italiana: impazzisco quando gioca".
Chiusura ancora sulla chance di acquisizione del club: "Io in tribuna al "Franchi" per una prossima gara? Difficile, l’ultima partita della Fiorentina è oggi...E sul nuovo stadio non so, non conosco bene la vicenda. Diventare fiorentino? Sono l’unico di quelli che hanno comprato in Italia, che è nato in Italia. Io sono nato in Italia e poi venuto negli Stati Uniti".