L'Atalanta esce con un punto dalla sfida del Franchi contro la Fiorentina. Al vantaggio di Maehle risponde il rigore di Cabral: è 1-1 al fischio finale. Un pareggio che consente alla Dea di accorciare sul quinto posto occupato dall'Inter, reduce dalla sconfitta contro il Monza, e contemporaneamente allungare sulla Juve, battuta dal Sassuolo.
Bicchiere mezzo pieno per Gian Piero Gasperini, intervenuto nel post-partita: "Questo tipo di prestazione ci dà morale per le prossime gare, vuol dire che siamo sul pezzo" ha dichiarato ai microfoni di DAZN.
Atalanta, le parole di Gasperini
Il vero rimpianto per l'Atalanta è l'occasione sul finale con Boga e Muriel, che avrebbe verosimilmente consegnato i tre punti alla squadra di Gasperini: "Il calcio è fatto anche di centimetri" ha commentato l'allenatore. "L'ultima occasione di Boga era favorevole, era un buon passaggio. Muriel non ci è arrivato per poco, probabilmente avremmo vinto la partita".
Quanto fatto però dimostra che l'Atalanta per la Champions lotterà fino all'ultimo: "Avessimo vinto la partita sarebbero cresciute di molto le nostre possibilità, rimane l'aver giocato una buona gara con un'ottima squadra come la Fiorentina. Noi venivamo da due vittorie e purtroppo la sconfitta col Bologna che è stata pesante. Questo tipo di prestazione ci dà morale per le prossime gare, vuol dire che ci siamo. Sono trenta giornate che siamo lì nella parte alta della classifica, cerchiamo di rimanerci".
E non c'è tempo di pensare ai punti persi: "Purtroppo è il campionato che è così, non riguarda solo noi. A volte si pensa che le prime sette possano dominare il campionato, io invece ho la sensazione che le squadre dietro stiano togliendo punti a tutti. Al di fuori del Napoli tutte hanno avuto difficoltà a incontrare queste squadre, il valore del campionato è cambiato, si sono avvicinati molto i valori" ha spiegato Gasp.
Che ha poi proseguito: "Noi non credo che siamo nella fascia delle big, ma è tutto l'anno che siamo lì vicino a loro. A me i ragazzi stanno dando grande soddisfazione, personalmente sono molto contento. Certo che se il traguardo è la Champions... Sembra quasi che se non si arriva in Europa sia un fallimento, ma non è così. Qualche acciacco c'è stato, qualche difficoltà di rendimento anche. Però sono esplosi tanti giovani, Scalvini, Hojlund, poi Lookman e Koopmeiners. Sono contento di loro, sarei contento se potessero raggiungere l'Europa. Io di complimenti ne ho ricevuti talmente tanti che forse è ora di girarli ai giocatori" ha concluso Gasperini.