La Fiorentina di Raffaele Palladino, dopo un inizio non esaltante, ha vinto contro il Milan prima della sosta e dovrà giocare contro il Lecce fuori casa nel prossimo turno di Serie A. A Sky Sport, per parlare del suo arrivo e non solo, è stato intervistato Yacine Adli approdato in Viola in estate.
Fiorentina, l'intervista di Adli
Adli ha innanzitutto parlato della sosta e del suo arrivo in Viola: "Penso che per me è sempre bello staccare un po'. Stiamo lavorando forte ogni giorno e ora siamo pronti a ripartitre perché è importante fare bene. L'arrivo qui? Avevo fatto una pre-stagione un po' diversa dal solito ma ho lavorato forte per tornare al top e adesso sto bene. Sono arrivato con la voglia di ambientarmi e di farmi conoscere dai miei compagni. Tutti mi hanno aiutato, Biraghi mi ha fatto vedere come funzionava. Parlo un po' di più con chi è francese o lo parla come Richardson, Kean".
Sul periodo al Milan il francese è stato chiaro: "Credo che la fiducia si ottenga da sola, Palladino mi dà fiducia e io rispondo con la voglia di lavorare. Partita dopo partita devi prendere tutto quello che meriti. Cos'è mancato al Milan? Quando sono arrivato in Italia mi mancavano delle cose per essere un giocatore completo. Pioli mi ha aiutato tanto e io ho cercato questa crescita per giocare lì".
Infine sul ruolo e su qualche paragone arrivato, Adli non ha dubbi: "Mio ruolo? Io voglio giocare, non importa il sistema di gioco. Io voglio vincere qualcosa con la Fiorentina e voglio puntare in alto, spero di dare tanto aiuto alla squadra. Borja Valero o Pizarro? Io sinceramente rispetto troppo questi giocatori per paragonarmi a loro. Cerco di lavorare e crescere per essere un giocatore migliore. Sono lontano dal loro livello".