"Terza finale consecutiva? Dietro c'è molto talento e molto lavoro. Arrivare in finale non è mai facile. Siamo concentrati". Zinedine Zidane, nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League, ha esordito così, tra come arriva il suo Real Madrid all'ultimo atto contro il Liverpool ed il record che potrebbe battere in caso di vittoria: "Nessun allenatore ne ha vinte 3 di seguito? E' bello. Ho sempre amato la competizione, mi piace e dietro questi risultati c'è sempre tanto lavoro, non solo mio ma anche quello di tutti i giocatori.
Nel Real possiamo arrivare a questi risultati. E' qualcosa che vivo con normalità. Cristiano? Lo vedo bene. Lui vive per giocare partite come queste. Dubbi in attacco? La patata bollente è la mia... Chi va in panchina però non può pensare che non sia un grande giocatore. Devo prendere delle decisioni e tutti miei calciatori sono grandi. Ma noi ragioniamo da squadra.
Siamo un gruppo e chi non entra in campo può dare comunque un supporto alla squadra". Un Zidane tranquillo e come al solito sicuro di sè, tanto che ha spiegato di non essere affatto preoccupato: "Se soffro le finali? Oggi no. Anzi, siamo contenti di viverla. Se domani avrò un po' di pressione non fa niente. E' la vita, meglio. L'essere umano è emozione pura.
Noi favoriti? Non ce ne sono, è tutto al 50 e 50, come per ogni finale. Similitudini con Klopp? Come giocatore sono un po' meglio io ma anche lui non giocava male (ride, n.d.r.). Come allenatore lo rispetto molto perché tutto ciò che ha fatto nel calcio l'ha fatto in modo fenomenale. Siamo simili? Ogni allenatore è differente da un altro".