Da opinionista a subcommissario in FIGC. Alessandro Costacurta è intervenuto a Sky Calcio Show in un'altra veste e inevitabilmente l'argomento Nazionale è stato quello di gran lunga più trattato. A partire dalla scelta del futuro Ct: "Sarà fondamentale la disponibilità su mercato: Conte si è auto eliminato dalla panchina della Nazionale, ha detto che vuol fare ancora l'allenatore di club; anche Mancini è sotto contratto. Quando annunceremo il nuovo CT? Credo a giugno, a meno che non accada qualcosa di clamoroso prima" - ha proseguito Costacurta, che poi non ha chiuso le porte ad un'eventuale nomina di Di Biagio: "Affronteremo con lui queste due amichevoli, ma potrebbe avere continuità anche dopo queste due partite. Lo seguo da un po' e mi è sempre piaciuto, c'è anche lui tra i nomi per il futuro della Nazionale".
Costacurta è poi andato oltre la scelta del CT, parlando dell'identità che desidera vedere nella Nazionale del futuro: "Non dovrà più esserci una squadra che aspetta nella propria metà campo gli avversari. Dobbiamo giocare anche sui campi più difficili dando l'impressione di una squadra aggressiva e determinata, a differenza di quello che si è visto nelle ultime 5-6 partite della gestione Ventura con paura e passività. Insomma, vorremmo rivedere l'atteggiamento e la personalità che c'erano con Conte". Costacurta infine aggiunge: "Un'identità comune per le nazionali italiane a tutti i livelli, come in Spagna? Un'idea che abbiamo, ma per tutto questo sono necessari una stretta collaborazione e un dialogo con la Lega di Serie A. Servirebbe avere i calciatori, giovani e non, per un periodo maggiore".