Minuto 26. Il match tra Tianjin Teda e Dalian Yifang valido per la 19º giornata della Superliga cinese è ancora bloccato sullo 0-0.
Yannick Ferreira Carrasco, ex giocatore di Monaco e Atletico Madrid, si appresta a battere un calcio d’angolo. Il numero 10 belga prende una rincorsa breve e calcia il pallone tracciando una traiettoria, che rientrando improvvisamente verso la porta, beffa il portiere e realizza un classico gol olimpico.
Una prodezza che - nonostante la pioggia di goal successiva che fisserà il risultato sul 3-3 - rimarrà a lungo negli occhi dei tifosi cinesi non abituati a questi goal direttamente da calcio d’angolo.
Il gol olimpico rappresenta piuttosto l’emblema del calcio sudamericano nel mondo: il primo a realizzarlo fu infatti Cesáreo Onzari in un Argentina-Uruguay dell’ottobre del 1924, che contrariamente a quanto si potrebbe pensare non è stato realizzato durante una Olimpiade.
Il gol deve la sua definizione di “Olimpico” per il fatto che su segnato all’Uruguay, la nazionale vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi di qualche mese prima. Curioso è il fatto che soltanto pochi mesi prima, a giugno, l’International board della Fifa aveva sancito tale possibilità rivedendo la regola sui calci d’angolo.