Per una squadra che mancava in Serie C da 11 anni trovarsi a ridosso della zona play-off non può che essere una grande soddisfazione. E' la Fermana di Flavio Destro, papà dell'attaccante del Bologna, che con i suoi 18 punti in classifica e tante buone prestazioni si sta rivelando come una delle più interessanti del gruppo B di serie C: "Fino ad adesso il bilancio è soddisfacente - spiega in esclusiva a gianlucadimarzio.com il direttore generale Fabio Massimo Conti - noi siamo partiti con la salvezza nel mirino e credo che la posizione che abbiamo sia in linea con il programma societario anzi se guardiamo le prestazioni, forse, ci manca qualche punto in classifica. Abbiamo sempre fatto le cose come si deve e credo che, tolta la partita con l'Albinoleffe dove l'avversario ha meritato di vincere, con le altre avremmo meritato di più. Guardiamo il futuro con ottimismo e sono sicuro che lavorando così i risultati continueranno a maturare'. C'è un continuo brusio intorno alla Fermana, non fastidioso, anzi. Chi l'ha affrontata fino a questo momento ha sempre detto che questa squadra è tosta, un osso duro: "Mi ci rivedo in questa definizione perché è la verità. Abbiamo impostato il lavoro in questo senso con il mister - continua il Dg Conti - Nella scorsa stagione siamo ripartiti con lo zoccolo duro della squadra e abbiamo vinto con mesi di anticipo nonostante non fossimo tra le favorite. E quest'anno abbiamo utilizzato lo stesso metodo. Abbiamo voluto approcciare i professionisti sia con giocatori giovani che con ragazzi esperti, i nuovi si sono integrati subito alla grande grande, e la forza del gruppo è una delle nostre armi migliori. E' questa la filosofia giusta, continueremo così'.
Filosofia che ha permesso di battere squadre come la FeralpiSalò e la Sambenedettese o di fermarne altre come il Pordenone o il Bassano ma gli esami, si sa, non finiscono mai, specie in serie c. Alla ripresa per la Fermana prima il Padova, poi il Renate: 'Abbiamo già giocato contro tutte le prime della classe, a parte queste due squadre. Prima pensiamo al Padova, affronteremo questa partita come abbiamo affrontato le altre big, non abbiamo paura, non c'è nessun timore referenziale, andremo a Padova per dare battaglia e non pensando di essere già sconfitti. Noi non abbiamo niente da perdere loro invece sono costretti a vincere e potrebbe essere una bella partita, hanno giocatori di categoria superiore. Sulla carta il pronostico è tutto a loro favore ma noi lo abbiamo sovvertito spesso, vedi la gara con la Samb e quella con la FeralpiSalò'. Tanto campo, sicuramente, ma per Fabio Massimo Conti l'impegno passa spesso e volentieri anche dalle scrivanie o dalle riunioni della lega. Sono tanti i problemi da risolvere all'interno della serie C dove troppo spesso saltano società, dove le tutele per giocatori e allenatori a volte sono molto labili, dove il caos Modena ha creato non pochi problemi: 'Faccio un appello alla lega perché si occupi seriamente di quello che è successo con il Modena. A noi, ma anche a molte altre società, questa cosa ha causato seri problemi e mi spiego. Innanzitutto senza due gare giocate con il Modena il botteghino avrà incassi minori a fine anno, inoltre vorrei sapere dalla Lega come dobbiamo regolarci, sempre senza partite con il Modena, sulla questione giovani perché noi li facciamo giocare ma non percepiremo il monitoraggio previsto. E quindi che risposte avremo?'. Domande lecite alle quali qualcuno dovrà dare delle risposte senza dimenticare il declino dei vivai e tutto ciò che ne consegue a livello di movimento nazionale: "Su questo dico che non possiamo identificare i responsabili di tutto in sue persone e basta - spiega ancora il Dg Conti - Qui ritengo che il sistema calcio debba essere rivisto ma credo anche che la serie C sia la categoria dove si sta lavorando di più per migliorare le cose.'