Pazienza, coesione e lucidità. Armi essenziali per riuscire a pareggiare una partita con due uomini in meno. Lo sa bene la Feralpisalò che ha strappato un punto alla Reggiana, pareggiando 1-1 a Reggio Emilia con un gol di Balestrero al 95° minuto.
Ciò che rende speciale questo risultato, però, è il contesto affrontato dagli uomini di Zaffaroni. La Feralpi ha giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica: prima l'espulsione diretta di Fiordilino a metà prima della frazione, poi il rosso per doppio giallo a Butic prima dell'intervallo.
"Con le espulsioni ci siamo difesi con ordine senza mai mollare mai", ha ammesso Zaffaroni dopo la partita. Perseveranza fondamentale per restare in partita, nonostante il gol di Kabashi a 10 minuti dalla fine. È bastato l'episodio giusto per rimettere tutto in equilibrio: 95° minuto, calcio di punizione verso il cuore dell'area e colpo di testa di Balestrero. Il risultato è l'ennesima conferma del grande gruppo e della coesione che sta caratterizzando la Feralpisalò nelle ultime partite.
Quel pareggio del Bari in 9 con il Palermo
Eppure quello della Feralpi non è il primo pareggio stagionale in Serie B per una squadra in 9 contro 11. Era già accaduto nella prima partita del campionato tra Bari e Palermo. Al San Nicola i biancorossi, allora allenati da Magnani, riuscirono a portare a casa un punto nonostante la doppia inferiorità numerica per mezz'ora dopo i rossi a Maita e Di Cesare.
La vittoria in 9 del Milan
Ci sono però anche squadre che hanno fatto meglio: è il caso del Milan. Bisogna tornare indietro alla stagione 2016-2017, quando i rossoneri vinsero 1-0 al Dall'Ara contro il Bologna, giocando per più di 40 minuti in 9 per via delle espulsioni di Paletta e Kucka. La formazione di Montella riuscì a resistere fino al 89° minuto, quando segnò il gol vittoria con Pasalic. La stessa perseveranza mostrata dalla Feralpi sette anni dopo.