E' stato un inizio di stagione terribile per Felipe Anderson, nonostante i grandissimi risultati della sua Lazio. L'esterno brasiliano, infatti, fino a questo momento non ha giocato nemmeno un minuto, complice un infortunio agli adduttori che si è poi prolungato. Fermatosi a luglio, sembrava che il suo ritorno in campo potesse essere fissato già per inizio campionato. L'appuntamento è stato successivamente rimandato alla prima sosta per le Nazionali, poi alla seconda e così via, fino ad arrivare ad oggi. Ma la musica non è cambiata e lui, purtroppo, è rimasto a guardare dalla tribuna. "Sto soffrendo una lesione al muscolo adduttore della gamba sinistra dalla nostra pre-stagione - inizia così lo sfogo di Felipe Anderson sulla propria pagina Facebook - e da allora la mia vita è stata lavorare giorno e notte per riprendermi. A volte ho passato nottate in bianco per fare fisioterapia nel tentativo di tornare il più velocemente possibile, ma questo percorso è stato difficile". Un vero e proprio calvario per il brasiliano, che si fa ritrarre in palestra, con i capelli più lunghi del solito e un viso che non può esprimere la massima velocità: "Solo chi mi segue da vicino sa quanto sia stato un periodo difficile per me - continua - forse uno dei più complicati della mia carriera. Tutti intorno a me hanno usato la massima cautela riguardo al mio ritorno, ma credo che manchi poco per tornare ad aiutare la Lazio". La fine di un incubo, dunque. Un calvario che sembra infinito ma che, fra poco, potrà rappresentare il passato: "Apprezzo molto la preoccupazione e l'affetto che ho ricevuto dai tifosi, amici e familiari. Questo è stato il mio carburante per svegliarmi tutti i giorni e combattere un'altra battaglia. Seguo la lotta, con la speranza che presto saremo di nuovo insieme. Ancora una volta, grazie per il sostegno di tutti voi". Chiude così Felipe Anderson, lui che vuole tornare a combattere. Vedere la sua Lazio così è bellissimo. Poterla aiutare sarebbe meraviglioso.
Data: 01/12/2017 -