Mai avuto dubbi. “Faraoni, insieme a Santon, era l’esterno più forte in circolazione”. Estate 2008, altri tempi. Quelli in cui Roberto Sesena, 63 anni, allenava la Primavera della Lazio con Faraoni titolare, anche da centrale: “Doveva migliorare, così a volte lo mettevo dietro. Era insuperabile anche lì”.
ANDATA E RITORNO
Roberto è andato in pensione. Dopo aver allenato l’Almas si gode la famiglia, mentre Faraoni gioca nel Verona ed è uno degli obiettivi della Lazio (25 presenze, 3 gol e 3 assist quest'anno). “Sarebbe la chiusura di un cerchio, ne sarebbe molto felice. Se n’è andato troppo presto, non ho mai capito perché”.
Questioni contrattuali: “Con Ballardini, nel 2009, si ruppe il crociato durante un allenamento con la prima squadra. Andai a trovarlo a Villa Stuart, mi disse che sarebbe andato all’Inter. La Lazio non gli avrebbe fatto firmare niente. Atleticamente era perfetto, forse è maturato tardi”.
FARAONI E SESENA
Tra i due c’è sempre stato un buon rapporto: “L’ho sentito alcuni mesi fa. Viene da tre anni positivi, prima al Crotone e ora al Verona”. Per emergere ha dovuto lottare: “All’Inter Ranieri lo stimava, poi ci ha messo un po’ per tornare ai suoi livelli. Gli infortuni hanno influito”. Ma il talento c’è sempre stato: “Lo notai negli Allievi, poi Sabatini ci disse di far giocare i giovani più bravi e lo portai in Primavera. Gran passo, piede delicato, un esterno elegante. Il più bravo”.
Ottima famiglia, poi. “A quei tempi la società stava costruendo nuovi campi a Formello, così giocavamo a Bracciano. Marco è nato lì. I genitori hanno una pizzeria in città, dopo le partite ci ospitavano sempre a mangiare da loro per fare gruppo. Fu un grande anno, arrivammo primi e poi disputammo le Final Eight. Uscimmo ai quarti con il Siena. C'erano Kozak, Mendicino, Perpetuini. Marco fu uno dei protagonisti”.
STIMA
Ora potrebbe tornare a Formello. Il giorno dell'addio aveva 19 anni, ora ne ha 28: “Conferma ciò che ho sempre pensato. Sabatini stravedeva per lui, mentre Tare, all’epoca, lo considerava più acerbo. Magari aveva ragione Igli, ma adesso Marco potrebbe far comodo a Inzaghi”.
Perfetto per il suo 3-5-2: “Tra lui e Lazzarri sarebbe una fascia da far invidia a tutti. Fisicamente, penso che Marco sia anche più prestante di Lazzari. Parliamo di due esterni fortissimi, con una grande corsa”. Su Faraoni c’è anche il Napoli: “Lo vedo meglio alla Lazio con quel modulo". Nessun dubbio, come dodici anni fa