La Juventus per mettere un’ipoteca sul sesto scudetto consecutivo, il Torino per dare un dispiacere agli eterni rivali e finire al meglio la stagione. Obiettivi diversi, stessa voglia di vincere, perché il derby è pur sempre il derby. E quello della Mole avrà molto da dire, specialmente nei duelli individuali. Higuain da una parte, Belotti dall’altra, ma non solo. Abbiamo provato a scegliere il giocatore decisivo, il più in forma e quello evitabile per ciascuna squadra.
JUVENTUS
Decisivo: Higuain
“In Champions League non fa gol pesanti”, dicevano. Al Pipita è bastata una partita per far ricredere gli scettici: doppietta al Monaco e finale di Cardiff ipotecata. Segna sempre Higuain, in ogni competizione. In campionato però è a secco da due turni e vuole tornare al gol per dare la caccia al titolo di capocannoniere, al momento in mano a quel Belotti che stasera si troverà di fronte. Uno stimolo in più per fare bene. Se poi ci si aggiunge la doppietta dell’andata diventa impossibile non schierarlo.
In forma: Cuadrado
Contro il Monaco Allegri gli ha concesso un turno di riposo per farlo rifiatare: gli ci voleva dopo tutte quello sgroppate sulla fascia. Domani quindi sarà bello riposato e pronto per far ammattire i suoi diretti avversari. Tra una finta di corpo e qualche accelerazione improvvisa Cuadrado è pronto a lasciare il segno. Un motivo in più per schierarlo? Derby di andata dello scorso anno: Juve in crisi nera, gol del colombiano e rimonta bianconera avviata che portò alla conquista del quinto scudetto consecutivo. Uomo derby.
Evitabile: Asamoah
Difficile trovare qualcuno da sconsigliare in questa Juve. Vanno tutti a mille, non sbagliano un colpo. C’è però chi in questa stagione, per un motivo o per un altro, ha giocato meno. Ed è proprio il caso di Asamoah, che domani potrebbe scendere in campo dal primo minuto. Giocatore sempre affidabile Kwadwo, dal rendimento costante, ma stasera nella posizione di terzino potrebbe trovare qualche difficoltà nell’affrontare Iago Falque e Zappacosta.
TORINO
Decisivo: Belotti
E chi se non lui? Impossibile trovargli un’altra collocazione nonostante la difesa della Juventus appaia come un muro impenetrabile. Non segna da due partite il Gallo, forse un po’ troppo per uno come lui. In settimana Mihajlovic lo ha definito “ossessionato dal gol”: una frase che sembra calzargli a pennello. 25 gol in campionato, capocannoniere della Serie A: da attaccante impacciato a goleador implacabile. L’esplosione del Gallo sembra ormai completa, se poi si lascia andare anche a frasi del genere bisogna dargli fiducia a prescindere: “I gol? Me li sono tenuti per la Juve”.
In forma: Baselli
Illumina a sprazzi Baselli, va a intermittenza. Ha iniziato col botto: gol, assist, prestazioni convincenti. Si è spento col passare dei mesi fino a rifiorire di nuovo in primavera. Adesso sembra tornato il centrocampista fantastico ammirato nella prima parte di stagione. E’ uno dei più in forma sulla sponda granata e chissà che non torni al gol proprio nella partita più importante.
Evitabile: Rossettini
Higuain, Dybala, Mandzukic e Cuadrado: bastano i nomi per capire le difficoltà che troverà la difesa del Torino nel derby. Partita difficile per Hart e compagni, al limite dell’impossibile. Escluso uno Zappacosta in forma smagliante, non sarebbe stato un errore sconsigliare l’intera difesa granata. Alla fine la scelta è ricaduta su Rossettini, che avrà l’ingrato compito di marcare un Higuain formato Champions.