Taarabt
Un gol e un assist nell’ultimo turno contro il Cagliari: dopo un’estate travagliata Adel Taarabt è tornato al centro del progetto Genoa. Ha convinto Juric e l’ambiente rossoblu. La classe c’è sempre stata, mancava la continuità: qualità che sta trovando con il passare del tempo: “A Cagliari ho giocato nella posizione che preferisco. Se giro intorno alla punta posso fare assist e segnare”. Detto, fatto. Adel è tornato e nel prossimo turno di campionato ritroverà il Milan a San Siro, che è stato la sua casa per un periodo breve ma intenso. Un ulteriore motivo per schierare il fantasista in un ottimo momento di forma.
Ilicic
Per capire chi è Ilicic basta dare un’occhiata all’assist per Freuler nel 3-1 rifilato all’Apollon Limassol. Colpo di petto e imbucata perfetta: genio e sregolatezza, tutto in una giocata. Basta aggiungerci un pizzico (forse qualcosa in più) di discontinuità ed ecco tracciato l’identikit perfetto del fantasista sloveno. Che quando è in giornata però è in grado di risolvere da solo le partite. Come successo nell’ultimo turno di Europa League, dove ha segnato il suo ottavo centro personale nella competizione e confezionato il geniale assist per il definitivo 3-1 per l’Atalanta. Quindi per i suo possessori sarebbe una pazzia lascirlo fuori in questo momento di grazia, anche se non è da escludere la possibilità che parta dalla panchina visto l’impegno europeo ravvicinato.
Milinkovic-Savic
Che Milinkovic-Savic sia uno dei migliori prospetti dell’intera Serie A si sa da tempo. La cosa che stupisce è la velocità con la quale sta crescendo. Da zero a cento nel giro di due anni. Da sconosciuto a centrocampista totale il passo è stato breve. Merito anche di Inzaghi che lo sta valorizzando al meglio. Nell’ultimo turno di Europa League contro il Nizza è stato protagonista di una doppietta che ha trascinato la Lazio al primo posto del proprio girone. Ormai il gigante serbo è un elemento chiave nello scacchiere biancoceleste, quindi di conseguenza deve esserlo anche delle vostre fantasquadre, soprattutto considerato il fatto che il prossimo turno non sarà dei più complicati per Milinkovic e compagni.
Ramirez
Forse non è partito come ci si aspettava: qualche giocata d’alta scuola, qualche sprazzo del Ramirez ammirato a Bologna. Ma finora di bonus pesanti neanche l’ombra. Eppure la Sampdoria è una squadra che segna parecchio. Per questo l’apatia sotto porta dell’uruguaiano potrebbe finire in fretta. Magari già nel prossimo turno, quando la squadra blucerchiata sarà impegnata in casa contro il Crotone, avversario non proprio imperforabile. Fiducia a Ramierz allora, almeno per un altro turno.
Pjanic
Quando c’è si sente, quando manca si avverte ancora di più. Esempio pratico: fuori con la Lazio e centrocampo bianconero in difficoltà nel creare gioco. Al suo posto contro lo Sporting Lisbona e autore del gol del pareggio con la specialità della casa: punizione a scavalcare la barriera e i brutti pensieri in casa Juve dissolti. Tutto merito del piede fatato del bosniaco, che imposta e crea, spezza e decide. Uomo chiave in casa Juve per intenderci. Quindi impossibile lasciarlo fuori, con la speranza che gli capiti un calcio piazzato dalla sua mattonella preferita.