La primavera è cominciata, anche al fantacalcio. La pausa delle nazionali servirà per riorganizzare le idee e pensare a nuove mosse: magari anche in chiave scambi. La nuova stagione, però, dovrà far rima con rinascita. Un nuovo inizio. Per ritrovare la condizione o per sbocciare, poco importa: sarà l’ultimo scatto per dare un senso la stagione. Ora o mai più.
Difensori
Gonzalo Rodriguez. Quello della passata stagione? Solo un vecchio ricordo. Oggi alterna fantascorrettezze, cartellini e qualche acciacco di troppo. Inoltre non segna più. Fantamedia? Insufficiente. E ora tocca a voi decidere …
Jeison Murillo. La concorrenza di Medel non lo aiuta, poco ma sicuro. I voti, rispetto alla passata stagione, sono calati. Il rendimento complessivo pure. Se ne può fare a meno.
Paolo Cannavaro. Il centrale è in posizione pericolante. Infortuni, panchine e, di conseguenza, pochi minuti a referto. Di solito, però, si comporta bene: è vero. C’è un problema: Di Francesco non lo vede. Sacrificato anche al posto di giocatori fuori ruolo.
Centrocampisti
Marcelo Brozovic. Il suo è un caso particolare. All’asta, di sicuro, per lui vi siete spremuti le meningi: ‘spendo tanto o lo evito?’. Del rischio ne eravate a conoscenza, alla luce di un giocatore dal rendimento scostante. Croce e delizia per ogni fantallenatore. L’infortunio al piede contro la Juventus lo ha fatto scivolare indietro nelle gerarchie di Pioli. Gagliardini e Kondogbia lo hanno scavalcato tra i titolari. Media voto intorno al 6.15 e appena 17 presenze in campionato. ‘Lo cedo o porto pazienza?’, meglio aspettare l’inizio della Primavera.
Leandro Paredes. Il gol contro il Sassuolo lo ha gasato per bene. Adesso la Roma attende conferme definitive. I presupposti per esplodere ci sono, la volontà di puntare su di lui pure. Leandro adesso potrà dire la sua.
Ever Banega. Gioca sull’altalena: su e giù. La sua stagione sta attraversando una fase interlocutoria: a volte ricorda il regista ammirato a Siviglia, altre sembra l’ombra di sé stesso. Ma i suoi 4 gol nelle ultime tre partite hanno riacceso la vostra passione per El Tanguito fanta-giocatore. Ever, da qui alla fine, sarà sempre in ballottaggio con Joao Mario: l’equilibrio del portoghese è un'arma preziosa e superiore per il sistema di Pioli. Nel vostro reparto, però, anche Banega può essere un fattore da non sottovalutare. Ultima chiamata.
Diego Perotti. Intrigante come pochi. Per lui all’asta vi siete svenati. Troppo golosa l’opportunità di vedere un vostro centrocampista giocare da ‘falso nueve’ nel tridente di Spalletti. ‘Ok, preso’. Poi? Dubbi, rimpianti. Magari ceduto al tavolo di gennaio per ristrutturare la vostra formazione. Oppure considerato intoccabile e confermato super titolare. Risultato: 5 gli assist e 7 gol. Rigori segnati senza problemi. Fanta-media: 7,5. E alla fine Perotti rimane tra i centrocampisti top. Ma la primavera dovrà rigenerarlo. Abbiate fiducia.
Attaccanti
Leonardo Pavoletti. A Napoli è così: con quei tre lì è davvero impossibile emergere. Da non dimenticare: Milik pian piano sta tornando. Per Leonardo lo spazio sarà strettissimo, la sua stagione rischia di trasformarsi in un incubo. E il tunnel lasciato da Gabbiadini adesso avvolge di ombre l’ex attaccante del Genoa. La sua brutta annata rischia di incidere in negativo anche sulla vostra. Fin qui solo 2 gol segnati in rossoblù, assieme a tanti guai fisici. Gatta da pelare.
Domenico Berardi. Eterno incompiuto. Il suo infortunio è stato gestito male e lo ha penalizzato fino a poco tempo fa. Certo, ha un potenziale immenso e lo stimate tanto: ma turno dopo turno state perdendo la pazienza. Perché Domenico non incide. Sì, aspettatelo ancora: ma se non alza il rendimento fatene pure a meno.
Giovanni Simeone. Tutti pazzi per il Cholito. Fatta, ‘all’asta di riparazione prendo lui’: tutti convinti. Fiduciosi e gasati dai suoi 10 gol realizzati fino a gennaio. Poi il buio, sparito. Una controfigura. Pesa la situazione del Genoa, certamente. Le sue quattro reti prima dell’inizio del mercato di gennaio vi hanno teso la trappola: cascati in pieno. Investimento flop. E ora? Calma, c’è ancora tempo. Altrimenti, speculateci sopra per mettere a segno un ottimo scambio dell’ultimo minuto
Marko Pjaca. Da suggestione a incubo. Fin qui rimane solo il prezioso gol contro il Porto in Champions League. Ma definirlo flop, forse, è una sentenza forzata e severa. È giovane, ok: ma al fantacalcio contano solo i fatti. Bonus, gol e assist: roba mai arrivata dai piedi del croato. Adesso Pjaca deve ascoltare Allegri, dargli retta e applicarsi in funzione della squadra. Solo così potrà potenziare la vostra formazione. Il suo talento non è mai abbastanza, “deve aumentare la soglia della fatica in allenamento”. Aspettate a cestinarlo, tenetelo ancora lì:liberi di scegliere con Marko Pjaca.
