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Data: 16/10/2018 -

Fabian Ruiz: "Ancelotti mi ha voluto fortemente. A Napoli il calcio è passione"

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il centrocampista ex Betis Siviglia ha parlato di questi primi mesi in Serie A facendo il suo bilancio
il centrocampista ex Betis Siviglia ha parlato di questi primi mesi in Serie A facendo il suo bilancio

Un inizio di stagione un po' in ombra ma Fabian Ruiz piano piano si sta prendendo il centrocampo del Napoli e sta conquistando Carlo Ancelotti che lo ha voluto fortemente al Napoli quest'estate. Tanta tecnica e qualità in campo, umiltà e semplicità fuori come traspare dalle parole rilasciate in un 'intervista a Radio Marca dove ha parlato del suo presente al Napoli, ma anche del suo futuro ammettendo che da betico un giorno tornerebbe volentieri al Betis, ma nonostante questo il suo cuore ora è per Napoli. Ecco le sue parole:


"Mi sono adattato a tutto anche se, ovviamente, inizialmente, ho faticato perché mi sono trovato in un paese diverso con una lingua diversa, è un altro campionato ma mi sento a mio agio. La città poi è particolare: a Napoli si vive il calcio intensamente e con passione. Sono grato di sentire l'affetto della gente quando sono per strada.

Ancelotti? E' stato fondamentale per il mio trasferimento. Mi ha convinto e mi ha detto che mi voleva, poi anche il progetto del club devo ammettere è stato determinante, oltre che l'ambizione. Ne ho parlato col mio agente e la mia famiglia e tutti eravamo d'accordo che trasferirsi a Napoli fosse un'ottima scelta.

Adesso sto giocando un po' di più anche in Champions League che è una competizione straordinaria. All'inizio ho avuto un problema all'adduttore che mi ha limitato per tre settimana, ma ora piano piano sto trovando di nuovo minuti. La cosa più difficile degli allenamenti qui? La parte fisica. Si cura molto ed è diversa dagli altri campionati.

Callejon e Albiol? Sono stati fondamentali mi hanno aiutato per quello che avevo bisogno i primi mesi perché non sapendo la lingua mi era difficile comunicare con gli altri, ma devo dire che sono stato fortunato anche perché Ancelotti e il suo vice conoscono lo spagnolo e quindi non sono rimasto indietro e ho appreso la sua idea di gioco.

Nel mio futuro vedrei la nazionale spagnola. E' il mio sogno come quello di qualsiasi altro giocatore della Spagna poter indossare la maglia del proprio paese. Ritorno al Betis? Da betico ovviamente mi piacerebbe tornare a casa un giorno, ma in futuro non posso sapere cosa potrà succedere quindi mi concentro solo sul Napoli che è il mio presente".



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