In Inghilterra c'è una squadra che sta correndo più veloce di tutte le altre: è il Manchester City, prima in vetta alla Premier League, in una stagione in cui nessuno sembra in grado di tenere testa alla "locomotiva" di Guardiola.
Ma la Premier per il momento è ferma: il weekend del 7-9 gennaio è dedicato alla FA Cup, la competizione calcistica più antica al mondo. La cui formula, come è risaputo, prevede che le grandi d'Inghilterra si cimentino sui campi di squadre di serie inferiori, che danno tutto per poter fare bella figura e diventare, eventualmente, giant-killers.
Professione ferrovieri
Si tratta esattamente del ruolo che intende interpretare questa sera lo Swindon Town, che alle 20:00 ora locale affronta nel suo County Ground, uno stadio da poco più di 15mila posti, il City di Guardiola (che però sarà assente per Covid). Swindon è una piccola cittadina del sud ovest dell'Inghilterra. Ha appena 209mila abitanti, tanto che Wikipedia la definisce "centro urbano". Paesaggio grigio e industriale, Swindon si suddivide nella città storica (Old Swindon) e quella novecentesca (New Swindon), in cui il panorama è dominato dal centro ferroviario sorto all'inizio del secolo scorso. Lo sviluppo della cittadina è stato repentino, perlopiù grazie alle industrie che fabbricano materiale ferroviario, gli stabilimenti della "Great Western Railway", che servono il fabbisogno dell'intero Paese.
Un semifinalista di Euro 2016...
Lo Swindon milita in League Two, la quarta serie del calcio inglese, dove occupa attualmente il quinto posto in classifica. Il suo giocatore di maggior prestigio è senza dubbio Jonathan Williams, centrocampista gallese, ventottenne, che può vantare, come massimo risultato in carriera, le semifinali raggiunte con la sua nazionale a Euro 2016.
... e una nostra vecchia conoscenza
Ma lo Swindon nella sua storia ha avuto anche allenatori molto importanti, da Glenn Hoddle, ct della nazionale inglese dal 1996 al 199, a Paolo di Canio. La leggenda del West Ham ha allenato lo Swindon dal 2011 al 2013, conquistandosi anche una promozione, dalla League Two alla League One. Il massimo risultato della storia del club è la vittoria della League Cup (odierna Carabao Cup) del 1969, in finale a Wembley contro l'Arsenal. Oggi, spera di ripetere il miracolo, di diventare il più classico dei giant-killers.