Jessie Lingard non dimenticherà facilmente la sua prima stagione con lo United. Dopo svariati prestiti, il classe '92 quest'estate è tornato a Old Trafford e oggi ha fatto la storia. Nel segno del 12: dopo 12 anni infatti ha regalato ai Red Devils la FA Cup, per la 12^ volta. Piange il Crystal Palace, che si mangerà le mani per la gestione nei momenti chiavi della partita. Soprattutto nei supplementari, quando le Eagles hanno sprecato il colpo del ko non sfruttando l'espulsione di Smalling e sbattendo sul muro eretto da De Gea. Sorride invece Van Gaal, che ora sogna la riconferma, l'allenatore che ha riportato un titolo a Carrington. L'ultimo era stata opera di Moyes (Community Shield nel 2013).
Lo United parte bene, mette sotto gli uomini di Pardew. Alla squadra di Van Gaal manca però il gol, per sfortuna e imprecisione. Soprattutto per i due clamorosi pali colpiti, prima con Fellaini e poi con Martial. Ma il calcio sa essere meravigliosamente imprevedibile, così ecco arrivare il gol del Crystal alla prima disattenzione dei Red Devils. Sugli sviluppi di un corner, Ward rimette in mezzo la palla. Martial si addormenta e tiene in gioco Puncheon, che da posizione defilata di sinistro non perdona De Gea. E' il 78' e la FA Cup sembra prendere la via di Londra. E invece no, dopo 3' sale in cattedra Rooney. Wayne ne salta 5 e crossa in mezzo. Fellaini va di sponda, Mata tira: il duo Hennessey-Ward è beffato, Van Gaal pareggia. Ma nel supplementare la musica cambia. Ti aspetti il gol del Crystal e invece arriva Lingard: gol al volo di collo destro dopo una discesa di Valencia, e la festa dello United può partire.