"Ci dicevano che si trattava di una semplice influenza, nel frattempo lì fuori c'era gente che moriva: è stato scandaloso". Intervistato dal quotidiano francese Le Parisien, il fantasista del Verona Eysseric, arrivato in gialloblù lo scorso gennaio dalla Fiorentina (QUI I DETTAGLI DELL'ACCORDO), si è espresso riguardo a come, nelle prime settimane di diffusione del virus, è stata gestita l'emergenza-COVID-19.
"Sampdoria-Verona non si doveva giocare, altro che porte chiuse!" ha spiegato il fantasista, compagno di squadra del contagiato Zaccagni, risultato positivo pochi giorni dopo il match contro i blucerchiati (che contavano più di un contagiato in rosa).
"NESSUN TAMPONE, MA IN SQUADRA CI SARANNO 6 O 7 POSITIVI"
"E' impensabile che l'attenzione vada ancora al mondo del pallone, pur quando ci sono delle vite in gioco. La partita non andava disputata, a noi calciatori non è ancora stato fatto il tampone e per ora stiamo bene, ma sono certo che, dopo aver giocato contro la Samp, almeno 6-7 asintomatici verrebbero fuori"
"Per fortuna ho un piccolo giardino a disposizione e anche il mio appartamento è grande: riesco ad allenarmi a casa, anche se ovviamente non ha nulla a che vedere con un vero allenamento. Sono fortunato: penso a chi magari ha una casa più piccola della mia.."