“Il cancro non ha colori”. Anzi, la lotta di uno, contro questa malattia, diventa la battaglia di tutti coloro che vogliono essergli vicino. In Premier League oggi Everton e Manchester City non sono stati mai così uniti. Vicini a Bradley Lowery. Ormai la storia del piccolo tifoso del Sunderland, che da anni combatte contro un neuroblastoma, è nota in tutta l’Inghilterra perché proprio il calcio inglese si è mobilitato per aiutare lui e la sua famiglia. Ed oggi l’Everton, che aveva donato 200mila sterline per le cure di Bradley, l’ha accolto a Goodison Park come ospite d’onore e mascotte in occasione delle gara contro la squadra di Guardiola.
Non è la prima volta che Brad anima un pre partita di Premier: a dicembre infatti era sceso in campo, allo Stadium Of Light, prima di Sunderland-Chelsea. E in quell’occasione calciò un rigore nella porta di Begovic, segnando un gol che ha fatto esultare tutto lo stadio e che gli è valso il premio di Gol of The Month proprio nel mese di dicembre (condiviso con lo ‘scorpione’ di Mkhitaryan). 'Thank you, Everton', sulla sua maglia. Ma il vero grazie lo dice il calcio, con lui più unito che mai. Ogni tifoso è nella squadra di Bradley. Perchè "il cancro non ha colori".
