All’estremità d’Europa, dove la terra incontra l’Oceano, se la stanno godendo alla grande. E non parliamo della qualità della vita, ma del calcio. La seconda città del Portogallo ospita infatti una squadra con un primato…da campioni. Il Porto, dopo aver vinto 5 partite su 6 nel suo girone di Champions League ed essersi piazzato al primo posto con 16 punti (nessuno come loro in questa edizione), ha ottenuto un grande incentivo economico. Talmente grande, da non essere superato da nessun’altra squadra in Europa.
Come riportato da Sport, infatti, la squadra guidata da Sergio Conceiçao ha ottenuto sinora ben 39 milioni di euro di ricavi dalla Champions League, piazzandosi al primo posto di questa speciale classifica, davanti alle regine del calcio mondiale Barcellona e Bayern Monaco (ferme entrambe a quota 37). E per battere due potenze economiche di questo calibro nel loro habitat naturale, bisogna aver fatto qualcosa di straordinario.
Numeri esorbitanti associati a una squadra quasi sempre presente nell’Europa che conta, derivati da somme di cifre più basse ottenute per partecipazione e risultati. Ognuna delle 32 squadre che approda alla fase a gironi della Champions, infatti, incassa più di 15 milioni nell'immediato, senza nemmeno scendere in campo. A questi vanno aggiunti vari bonus: per ogni partita vinta la squadra porta a casa 2,7 milioni, che scendono a 900 mila euro in caso di pareggio. Il Porto, con il suo ruolino di marcia, ha incantato tutti e ha gonfiato le casse del club ad ogni appuntamento di Champions, arrivando ad accumulare un tesoretto notevole.
Giù dal podio, ecco Atletico Madrid, Borussia Dortmund e Manchester City, che hanno accumulato 36 milioni. Settima la Juventus, a braccetto con il Real Madrid a quota 35,5 milioni. Con l’inizio degli ottavi di finale si apre un’altra fase cruciale che può portare grandi guadagni alle squadre che ne usciranno vincenti. E chissà fin quando il Porto riuscirà a mantenere il primato.
Riccardo Despali