Batman e Robin, Sherlock Holmes e Watson. Ora…Cristiano Ronaldo e Gareth Bale nel calcio. No, i due fuoriclasse del Real Madrid e delle loro Nazionali non saranno protagonisti di un nuovo film, ma della semifinale degli Europei tra Galles e Portogallo. In palio, un posto in finale, e forse il favore dei pronostici per la conquista del Pallone d’Oro di quest’anno. Il portoghese è sempre stato visto come la stella delle sue squadre, oscurando anche Gareth, nonostante il gallese abbia offerto un rendimento molto spesso di livello assoluto: ora si troveranno faccia a faccia, pronti a prendersi le luci della ribalta.
CRISTIANO DUE FACCE
Un po’ come Harvey Dent in Batman cambia radicalmente il suo modo di comportarsi, il fuoriclasse portoghese tende ad avere un rendimento diverso quando gioca nel Real e con il Portogallo. Una serie di problemi fisici hanno condizionato il suo finale di stagione e, in parte, anche gli Europei: la vittoria della ‘Undecima’ a San Siro poteva rappresentare un trampolino di lancio per CR7, ma al momento il suo torneo è stato abbastanza deludente. Può sembrare strano, ma Ronaldo non è quasi mai stato decisivo per il Portogallo: il rigore sbagliato nel finale contro l’Austria ha rischiato di compromettere il percorso della sua Nazionale, la doppietta contro l’Ungheria nella gara successiva ha garantito il passaggio del turno. Contro Croazia e Polonia è apparso opaco. Vero è che i grandi giocatori emergono nelle partite che contano: questa può essere l’ultima grande occasione per Cristiano per provare a vincere qualcosa con la maglia della sua Nazionale. Ronaldo era in campo anche nell’ultima finale disputata dai lusitani: Euro 2004, in casa, terminata con la sconfitta contro la Grecia che stupì l’Europa intera: c’erano campioni affermati come Figo e Rui Costa, veri leader della squadra. Cristiano aveva 19 anni e stava dimostrando di essere un predestinato, mentre ora tocca a lui trascinare i suoi compagni verso un traguardo che solo poche settimane fa sembrava impensabile. Ora o mai più Cristiano, l’Europa ti guarda e tu devi provare a prenderti la scena.
WE CAN BEN HEROES
‘Just for one day’ cantava David Bowie, ma il Galles e Bale hanno pensato di diventare eroi per un intero torneo. Una cavalcata esaltante, con la vittoria nel girone davanti ai ‘cugini’ inglesi che ha dato ulteriore morale ad una squadra che sta vivendo un sogno, alla prima partecipazione alla fase finale. Negli ottavi, altro derby britannico con l’Irlanda del Nord, ma è nei quarti che i gallesi realizzano il loro capolavoro: vittoria per 3-1 contro il Belgio e storica qualificazione alle semifinali. Gareth Bale è la stella della squadra, quella squadra che si identifica con un popolo e dei tifosi magnifici che si trascinano con il coro ‘Together. Stronger’, a testimoniare che nulla è impossibile. Autore fino a questo momento di un torneo strepitoso, con 3 gol di cui due su punizione, Gareth è pronto a dimostrare a tutti che non è vincente solo perché ha CR7 al suo fianco. Contro il Portogallo mancherà Aaron Ramsey, squalificato, e tutte le attenzioni saranno per il fuoriclasse del Real Madrid: lui è pronto a fare una grande partita per sé e per i suoi tifosi, che sognano un’impresa storica e difficilmente ripetibile. Ma i sogni, si sa, spesso possono diventare realtà.
Ronaldo contro Bale: insieme nel club ma questa volta rivali. Per entrambi la semifinale può essere considerata un esame di maturità: chi lo passerà vivrà una grande emozione, l’altro una delusione per avere interrotto il percorso a pochi metri dal traguardo. Con la consapevolezza che sbagliare non sarà ammesso, perché per entrambi potrebbero non esserci più occasioni di questo tipo. ‘Carpe diem’ Cristiano e Gareth.
A cura di Massimo Mattacheo