Si entra nel vivo. Conclusa la fase a gironi, ora inizia quella ad eliminazione diretta. Non si può più sbagliare, ogni errore può essere fatale ed indirizzare il torneo da una parte o dall'altra. Pronti quindi a vivere tantissime emozioni. Che, a dire il vero, non sono mancate neanche in questa prima fase. Tra gol, assist, giocate spettacolari ed anche qualche errore. I protagonisti sono stati tanti e noi abbiamo scelto quelli che sono stati i migliori undici di questa fase a gironi.
Iniziamo, ovviamente, dal numero uno. In porta Danijel Subasic della Croazia. Bravo nelle prime due partite, semplicemente strepitoso nella terza gara con la Spagna. Se la nazionale biancorossa è riuscita a passare il turno da prima del girone deve ringraziare anche il portiere del Monaco. Prima il miracolo sul rigore di Sergio Ramos, poi altre parate importanti per salvare il risultato nel finale.
Per la difesa, invece, abbiamo scelto tre punti fermi di nazionali che hanno avuto nella solidità il loro punto di forza. E non potevamo non partire dall'Italia che ha preso gol soltanto all'85' della terza partita, tra l'altro inutile ai fini del discorso qualificazione. Per il resto reparto difensivo impeccabile, grazie anche ad un super Bonucci. Il centrale della Juventus si sta confermando ad alti livelli anche in Nazionale. Chi non ha preso gol, invece, è la Polonia di Kamil Glik. Abbiamo scelto il centrale del Toro come rappresentante di un reparto ben collaudato, la cui formazione ormai si legge a memoria: Piszczek, Glik, Pazdan e Jedrzzejczyk. Imbattuta, in questa fase a gironi, anche la porta della Germania. Il migliore della difesa di Loew? Jerome Boateng, centrale del Bayern Monaco.
A centrocampo un concentrato di qualità, fantasia e concretezza. A destra Candreva. Il calciatore della Lazio è ormai un punto fermo dell'Italia di Conte, nonché elemento prezioso dal punto di vista tattico. Svolge un lavoro di grande sacrificio sulla destra nel 3-5-2 ma è importante anche in fase propositiva. Decisamente tra i migliori dell'Italia. Dall'altro lato, invece, spazio ad Ivan Perisic. Semplicemente devastante, soprattutto nelle ultime due partite dove è riuscito a segnare anche due gol. Una spinta costante sulla fascia, trascinatore della Croazia nel girone D. Al centro un altro punto di forza della nazionale di Ante Cacic: Ivan Rakitic. Giocate, assist ed anche un gol importante e molto bello contro la Repubblica Ceca. Da un blaugrana all'altro: come non citare Iniesta? Don Andrés è il faro della Spagna, illuminante soprattutto nelle prime due partite.
L'attacco è stellare. Partiamo dal trascinatore della Francia, Dimitri Payet. Giocate da campione e un sinistro all'incrocio per presentarsi all'esordio contro la Romania. Poi un altro gol nella seconda gara contro l'Albania. E' uno dei pochi inamovibili della nazionale di Deschamps. A completare il reparto i due capocannonieri della fase a gironi, Alvaro Morata e Gareth Bale. L'ormai ex centravanti della Juventus si è sbloccato con la doppietta alla Turchia, poi si è ripetuto anche contro la Croazia. Al di là dei gol, però, sta fornendo prestazioni di alto livello. Bale, invece, è la stella sin qui di questo Europeo. Vero uomo squadra, trascinatore di un Galles che è riuscito a vincere il girone B mettendosi dietro anche l'Inghilterra. E poi il suo sinistro è caldo, più che mai.
Ecco la nostra Top 11 (3-4-3): Subasic; Glik, Bonucci, Boateng; Candreva, Rakitic, Iniesta, Perisic; Payet, Morata, Bale.