Grande attesa, pubblico sugli spalti pronto ad applaudire i propri giocatori, o forse meglio dire… eroi. Capitan America (o Germania, se preferite) e ‘Leonida’ sono pronti a fare il loro ingresso in campo allo stadio Pierre-Mauroy di Lille. No, non è il set di un nuovo film moderno a metà tra la storia e l'azione, ma Germania-Slovacchia: in palio un posto tra le migliori otto d’Europa.
La Nazionale di Löw, il Nick Fury tedesco, può essere paragonata agli ‘Avengers’: forti fisicamente, dotati di grande qualità e difficili da battere. Reduci dalla vittoria del Mondiale in Brasile due anni fa, si presentano con una linea difensiva di alto livello, costituita da Mats Hummels e Jerome Boateng, che possono essere paragonati a Thor e Hulk per la loro fisicità e la loro capacità di difendere. Alle loro spalle, troviamo la versione tedesca di Capitan America, quel Manuel Neuer che è garanzia di affidabilità ed è il leader della squadra in campo, visto che indossa anche la fascia di capitano. Tanta la qualità della Germania, con Hawkeye Mesut Özil con il compito di creare pericoli per gli avversari grazie alla sua infallibile capacità di fornire grandi assistenze ai propri compagni. Uno dei finalizzatori e leader della squadra è quel Thomas Müller che si può paragonare ad Iron Man ed ancora alla ricerca del primo gol in assoluto in una fase finale degli Europei. Una squadra formidabile, senza apparenti punti deboli e capace di vincere contro qualsiasi avversario: i tedeschi, anche se favoriti, non avranno vita facile nella partita di domani.
Di fronte, la Germania si trova la Slovacchia di ‘Leonida’ Marek Hamsik, che dovrà guidare la sua Nazionale all’impresa. Così come nel film ‘300’ Leonida e gli spartani erano considerati decisamente sfavoriti nella battaglia e con un destino quasi segnato, anche Marek e i suoi compagni vorranno dimostrare di essere pronti per una partita così importante. Nessuna vera stella, ma un gruppo molto collaudato, come lo sono gli spartani nel film, che rappresenta la vera forza della squadra e sospinti da un popolo che crede nell’impresa alla prima fase finale di un Europeo. La gara di domani può essere considerata come la ‘battaglia delle Termopili’ per gli slovacchi, che si potranno giocare le proprie carte senza avere rimpianti. Il percorso di crescita è stato costante nel corso del torneo, iniziato con una sconfitta contro il Galles e proseguito poi con la vittoria contro la Russia e il pareggio contro l’Inghilterra: ora un altro grande avversario attende la Slovacchia.
Con la possibilità che, come accade nel corso del film in cui gli spartani si tramandano le gesta del loro condottiero, anche questa Nazionale possa essere ricordata a lungo nel tempo. Germania-Slovacchia come ‘The Avengers’ contro gli spartani di ‘300’: lo spettacolo non mancherà, d’altronde un posto tra le migliori otto dell’Europeo merita un grande palcoscenico, quasi cinematografico.
di Massimo Mattacheo