“L’Uefa si assumerà le responsabilità delle proprie decisioni, ma la priorità deve essere la salute delle persone”, questa la sintesi del pensiero di Andrea Costa, Sottosegretario al Ministero della Salute, intervistato da Radio Kiss Kiss.
La finale in Italia?
L'opinione di Costa, come lui stesso ha sottolineato, è la stessa del Premier Mario Draghi: Wembley non è considerato un luogo sicuro per tenere la finale di EURO 2020 per via dell’aumento dei contagi da COVID-19 in Inghilterra.
La soluzione potrebbe anche essere spostare l’ultimo atto all’Olimpico: “Si può giocare la finale della competizione qui da noi. L’Italia ha un basso numero di contagi, giocare qui tutelerebbe la salute dei cittadini. Giocare in Inghilterra non è opportuno. Ricordo le parole di Boris Johnson, che quando i contagi erano bassi auspicava di disputare le partite in Inghilterra. Il quadro oggi è mutato”.
“La scelta più responsabile ed apprezzata da tutti sarebbe quella di spostare le partite in programma in Inghilterra in altre città. I tempi sono stretti ma c’è una pandemia in corso e servono scelte straordinarie. Giocare in Italia è un'ipotesi da prendere in considerazione. Mi auguro che ci sia dalla UEFA una riflessione di buon senso”, ha proseguito Costa.
Gli inglesi all’Olimpico
Inoltre, Costa ha ribadito che i tifosi provenienti dalla’Inghilterra non potranno assistere ai quarti di finale di Roma, disputati fra Inghilterra e Ucraina all’Olimpico. “I tifosi inglesi non potranno venire in Italia a guardare la partita all’Olimpico il prossimo 3 luglio. Ci sono 5 giorni di quarantena, la regola deve essere rispettata. Non possiamo correre rischi. Se un tifoso inglese parte oggi, non vedrà la partita. Stesso discorso per chi è partito ieri”, ha spiegato.
Il pubblico in Serie A
“Prudenza e responsabilità” guideranno anche la ripartenza del prossimo campionato di Serie A, secondo Costa: “Oggi ci sono le condizioni per riprendere con il prossimo campionato gli accessi allo stadio col green pass. La percentuale di accesso non sarebbe inferiore al 25%”.