Maledizione? Chiamatela come volete, fatto sta che questo incantesimo l'Inghilterra non l'ha rotto nemmeno stavolta. Mai 'buona la prima' per la nazionale dei tre leoni che all'esordio nell'Europeo si fa sempre gattino preda dell'avversario di turno. A pensare che Hodgson il 'conservatore' per questo Europeo ha fatto scelte, in quanto a convocazioni, che altre volte forse avrebbe evitato poteva significare che per l'Inghilterra qualcosa era cambiato. E invece no: 9 prime apparizioni senza vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Squadra giovane, sì, pescata tutta in Premier, ma ancora per la ricetta giusta manca qualcosa, quell'ingrediente che stasera è mancato.
Dier, su punizione ha illuso. Il gol del classe '94 del Tottenham (squadra più rappresentata stasera con ben 5 elementi), porta in vantaggio l'Inghilterra battendo Akinfeev che poco prima si era superato con una parata a palmo aperto su una conclusione di Rooney a cui è seguito un palo di Lallana. Vantaggio di misura che non è bastato, e non aver chiuso la gara è stato un errore che Rooney&co. hanno pagato al 93'. In pieno recupero la Russia agguanta il pareggio e dai 90' del Velodrome è lei ad uscire col sorriso: Berezutski stacca su Rose e regala un punto d'oro a Slutski.
Niente Vardy, né Rashford in campo. Ma stasera, visto l'epilogo, i meriti della Russia superano quelli dell'Inghilterra, rea di non aver chiuso la gara, di aver sciupato qualche occasione, di non aver superato abbastanza il muro russo. Adesso l'Inghilterra è chiamata a riprendersi in fretta: il prossimo impegno sarà contro il Galles di Bale che oggi ha battuto la Slovacchia, mercoledì avversario della Russia.