Il primo acquisto del mercato invernale della Sampdoria ha il joypad in mano e un’aura da supereroe. Il pallone è solo virtuale, il nome tutto un programma: ‘Blackarrow 89’, una freccia nera ora tinta di blucerchiato. L’ufficialità è arrivata nella giornata di oggi: Leon Aussiekier è un nuovo giocatore della Sampdoria e affiancherà Mattia ‘Lonewolf’ Guarracino nella sezione eSports. Tedesco, classe ’98 e già uno dei migliori giocatori al mondo di FIFA. Nella passata stagione ha giocato come pro con l’Hannover 96 nella Virtuelle Bundesliga 2018 sulla piattaforma Xbox, ora è pronto alla nuova avventura alla Samp: “Rappresentare un club importante come la Sampdoria è un grandissimo onore per me – Ha raccontato Blackarrow 89 in esclusiva per Gianlucadimarzio.com - Sono orgoglioso di poter vestire questa maglia: è speciale. Nel colletto c'è scritto 'La maglia più bella del mondo': penso proprio che sia così. È bello vedere il proprio nome sulla divisa ufficiale, davvero”.
Una trattativa lampo per portare a Genova uno dei più promettenti pro players di FIFA: “Più o meno un mese fa ho ricevuto una chiamata dalla mia agenzia, la King eSports GMBH, che mi ha parlato di un interessamento da parte della Sampdoria. Mi hanno raccontato il progetto: la volontà di allargare la squadra con un Xbox gamer, gli obiettivi e tutto quanto. Abbiamo prima fatto delle Skype Call, anche con eSports Academy - che è la società che collabora con la Samp per la sezione gaming -. Poi mi hanno invitato a Genova, dove ho visto tutte le strutture: sede e centro sportivo. Lì abbiamo poi approfondito tutto il piano di qui alla fine della stagione”.
Un progetto che ha pienamente convinto il giovane player tedesco, che a dire sì ci ha messo veramente poco: “Come potete immaginare ho detto subito sì. Quando è arrivato il primo contatto ero già sicuro che sarebbe stata la scelta giusta. Una sensazione confermata giorno dopo giorno”. ‘Blackarrow 89’ si gode il momento ma ha già fissato gli obiettivi per il futuro: “Sono sicuro che otterrò molte cose positive, è uno step importante per la mia carriera. L'obiettivo è chiaro: quello di qualificarsi per più eventi possibili. A partire dalla eClub World Cup, nella quale esordiremo il 7 gennaio per i gironi eliminatori. A febbraio rappresenterò la Samp al Licensed Qualified Event di FIFA19: è la prima volta che il club partecipa a questo tipo di evento. Si tratta di una tappa del Mondiale molto importante: solo i migliori gamer partecipano e farò del mio meglio per competere al massimo. E poi c'è la Virtuelle Bundesliga, dove si compete sia come rappresentati del club sia come singoli. La scorsa edizione partecipai come gamer dell'Hannover 96, quest'anno ci proverò con la maglia della Sampdoria”.
Un’esperienza tutta nuova, così come il paese: “Sono già stato in Italia e anche a Genova, dove ho passato qualche giorno dopo la firma del contratto. Dell'Italia apprezzo il cibo, ma anche le persone: mi piacciono. Sono tutti amichevoli e molto aperti”. La prima volta che il giovane tedesco ha iniziato a giocare a FIFA? “Nel 2006, quando avevo otto anni. Ma oggi il gioco è molto diverso da allora: sono cambiate tante cose. Per essere competitivi bisogna giocare a FUT: così con FIFA13 ho iniziato a giocare anche nella modalità FIFA Ultimate Team”.
Anni e anni a giocare per divertimento, poi nel 2017 la cosa si è fatta più seria: “Credo di essere sempre stato un buon giocatore. Ma è con FIFA 17 che ho iniziato a prendere le cose un po' più seriamente. Crescendo ho capito che mi interessava fare questo nella vita. Così, nell'estate del 2017 mi sono detto: Leon, hai 19 anni, ora è il momento di diventare un professionista”. Il parere della famiglia? “Nessun problema a casa – Ha raccontato ‘Blackarrow89’- I miei genitori mi hanno sempre supportato, non pensano che giocare a FIFA sia una cosa negativa. Certo, è difficile spiegare il perché di tante cose, ma è normale sia così: non è una cosa di tutti i giorni pensare di guadagnarsi da vivere con l'eSports, ma è solo questione di abitudine”.
FIFA ma non solo, Leon è un ragazzo come tanti: ha finito la scuola e ora sta mettendo tutto se stesso nel sogno in cui crede: “Ho appena finito la scuola superiore e mi sono detto che questo era il momento per investire su me stesso e credere nel sogno di essere un gamer professionista. Ecco tutto: la mia vita ora è soprattutto FIFA. Oggi l'eSports in Italia non è importante come in Germania. Certo, anche qui ci sono grandissimi giocatori ma in Germania il numero dei PRO è molto più grande e questo fa sì che il livello si alzi. Ci sono tantissimi club in Bundesliga che si sono avvicinati a FIFA e questo dà la possibilità ai gamer di allenarsi molto, confrontandosi sempre con altri giocatori di altissimo livello”.
A Genova si deve ancora ambientare, ma ci ha messo poco per capire chi è l’idolo da quelle parti: “Nessun dubbio: Quagliarella. È una leggenda e continua a dimostrarlo. Quando sono stato a Bogliasco ci siamo anche conosciuti e abbiamo fatto una foto insieme. È un campione. Tra l'altro è stato inserito nell'ultimo Team of The Week (TOTW) dopo gli ultimi gol. Un premio meritato. Segnare nove volte di fila non è una cosa che capita spesso...”.
Da Quagliarella a… ‘Lonewolf’, gamertag di Mattia Guarracino, pluricampione italiano di Fifa e il primo in Italia ad essere ingaggiato da una squadra professionistica: “Io e Mattia ci siamo conosciuti a Genova, proprio nella sede della Sampdoria. È una persona piacevole, che mi ha fatto subito sentire a mio agio. Ha fatto grandi cose, è stato campione italiano 6 volte e ora sono sicuro che insieme formiamo un bel team. Abbiamo un obiettivo da conquistare insieme: la eClub World Cup”. Idee chiare per Blackarrow 89, che ha già fissato l’obiettivo per il futuro: “Ho l'ambizione di continuare a fare il professionista e confrontarmi ad altissimo livello. Spero di fare bene con la Sampdoria e poter iniziare a vincere qualcosa con questi colori addosso. Sarebbe bellissimo”.