Il suo è un cognome che ricorda qualcosa, anzi qualcuno. Ventola come quel Nicola che ha fatto sognare i tifosi del Bari così come quelli dell’Inter. E seppure di nome faccia Enrico, non si può non pensare al fatto tra qualche anno potrebbe diventare per davvero il giocatore preferito di Thohir.
Intanto se lo gode l’Avellino, ed in occasione dell’ultima di campionato contro il Cesena Tesser gli ha regalato la gioia dell’esordio tra i professionisti in Serie B. Mica male per un ragazzo del 1997 e che ha iniziato a respirare il profumo della prima squadra soltanto a fine gennaio quando fu convocato in extremis senza però finire neanche in panchina.
Il rapporto con Tesser è sempre stato privilegiato dal momento che l’allenatore sia stato per Enrico un vero e proprio maestro di vita. Ecco perché al ritorno di Tesser sulla panchina dell’Avellino dopo il breve periodo di esonero, il primo pensiero sia stato ridare subito fiducia a quel ragazzino cresciuto nel settore giovanile. Da quel momento Enrico è diventato un elemento fisso nell’organico della prima squadra con la quale fino a ieri sera aveva collezionato solo panchine. Ma l’esordio era nell’aria, ma al momento di entrare in campo la gioia non è stata certamente minore.
Per di più in casa, al Partenio, sotto gli occhi della famiglia della sua fidanzata, alla quale aveva già regalato la maglietta della prima panchina. Il numero 18 scelto dalla società e per questo legato a nessuna scaramanzia o rito particolare.
E’ un esterno d’attacco che può fare gol, ma sopratutto farne fare ai compagni vista la sua rapidità nello stretto e le sue qualità come uomo assist. Non a caso il suo punto di riferimento in squadra è Roberto Insigne con il quale condivide anche il tragitto in auto per andare tutti i giorni da casa al campo di allenamento. Un amico, prima ancora che un compagno di squadra ed un collega. Ed è stato proprio al suo porto che è entrato a 9’ dalla fine di Avellino-Cesena.
Enrico Ventola ha iniziato la sua avventura da professionista nell’ultima di campionato, ma con vista sulla stagione che verrà. L’età è tutta dalla sua parte, e perché no, anche quel nome che ricorda qualcuno…vuoi vedere che Thohir ci voglia fare un pensierino?