1 vittoria nelle ultime 6 partite casalinghe: l’Entella non sta riuscendo a rendere il ‘Comunale’ un fortino. Anzi. Una situazione non certo positiva in cui a tenere banco sono anche e soprattutto alcune decisioni arbitrali dubbie a sfavore dei Diavoli Neri. È proprio riguardo a ciò che ha tuonato l’allenatore biancoceleste Alfredo Aglietti in sala stampa: “Oggi c’erano due rigori netti per noi. Sono molto arrabbiato non solo per gli episodi ma per tutta la direzione di gara. Solitamente non mi attacco all’arbitro ma la pazienza ha un limite! Anche col Foggia e con lo Spezia ci sono stati episodi clamorosi a nostro sfavore quando non sono stati concessi rigori come stasera. Meritiamo rispetto. Non è che vengono qua e possono condannarci così. Lo stesso signore che ha arbitrato stasera (Minelli di Varese, ndr) ad Avellino non ci ha concesso niente e sembrava non fosse contento finché l’Avellino non ci avesse segnato, poi fortunatamente siamo riusciti a non subire gol. Stasera non ci ha dato due rigori clamorosi. Non dev’essere una scusante ma anche la terna arbitrale si deve assumere le proprie responsabilità. Dispiace perché la sconfitta è pesante ma siamo stati molto sfortunati. Abbiamo subito mezzo tiro in porta e hanno fatto gol ma non si molla un centimetro. Abbiamo subito gol su un blocco: era fallo. Stasera mi girano parecchio perché ho visto cose che non mi piacciono. Qua sembra di stare nel salotto della Serie B ma bisognerebbe che di questi episodi si parlasse”.
Poi, sulla propria squadra: “All’inizio eravamo timorosi poi nella ripresa abbiamo costruito tanto. Llullaku? Era la sua prima partita, non era facile. Ha fatto cose buone, altre meno. Abbiamo bisogno di tutti. Servirebbe un po’ di serenità in più e vincere sarebbe stato davvero importante. Nella ripresa abbiamo giocato solo noi anche se abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico ma purtroppo se la classifica è questa sappiamo che dobbiamo migliorare in alcune situazioni. Sono molto arrabbiato perché so quanto lavorano e ci tengono i ragazzi quindi se perdo perché merito non mi attacco a niente ma quando si perde così qualche rammarico c’è... ed è giusto farlo notare”.