Ha giocato con Bobo Vieri ai tempi della Primavera del Torino e anche con Alessandro Del Piero, con cui condivideva la stessa stanza durante i ritiri delle Nazionali giovanili. Una carriera tra Serie C e Serie B con oltre 400 partite tra i professionisti, che ha toccato i picchi più alti nelle avventure a Cittadella, Ascoli e Grosseto.
“Ero un centrocampista di qualità, mi piaceva il calcio offensivo, facevo spesso gol. Forse, a distanza di anni, ti dico che non ho sfruttato appieno tutte le mie potenzialità”. Enrico Maria Amore, oggi 45enne, non ha però rimpianti per la sua carriera. “Ho smesso nel 2010, ero ormai arrivato al limite”. Il tempo però di incrociare la carriera con un giovanissimo Danilo D’Ambrosio, oggi all’Inter di Conte, che all’epoca si affacciava al mondo del professionismo.
10 anni senza calcio, poi il Cava United e il figlio come compagno
“Per 10 anni ho staccato completamente dal calcio giocato, solo ogni tanto qualche partita a calcetto con gli amici”, ammette Enrico Maria Amore a GianlucaDiMarzio.com. Poi la scorsa estate… “Sono stato contattato dal Cava United Football Club, società di Seconda categoria campana molto attiva nel sociale. Mi è stato chiesto se volevo tornare a giocare, oltre che allenare la squadra U-19 nel campionato Juniores Elite”. Impossibile rifiutare.
Anche perché tra i giovani della rosa U-19 c’è anche Gabriele Amore, 16 anni, figlio proprio di Enrico Maria. “È un centrocampista come me, qualità simile ma sicuramente più forza fisica rispetto a quando io avevo la sua età”. Che la scorsa domenica, vista l’emergenza in Prima squadra, è stato convocato giocando – nei quindici minuti finali – proprio insieme a papà. “Emozione difficile da descrivere. Più dei due gol e dell’assist che ho fatto”, sorride papà Enrico. “Alla fine ero davvero stanco visto che ho dovuto giocare per 90’ e ho chiesto a lui di correre anche per me. Ho sempre sognato di poter giocare al suo fianco e rigrazierò per sempre il Cava United per avermi dato questa opportunità”. Missione compiuta. “Per ora sì, ma non del tutto: il mio prossimo obiettivo è quello di mandarlo in gol su un mio assist”, prosegue Enrico.
Passione Scounting
Enrico Maria Amore che nel decennio senza calcio si è occupato di scounting, progettando e realizzando LFScounting, software utilizzato da diversi specialisti del settore che permette di organizzare scouting, match analysis e training, mentre nell'ultimo anno ha iniziato a seguire più da vicino l’azienda di famiglia, la Bierre Chimica (azienda specializzata nei processi di trattamento, filtrazione e depurazione delle acque). Passione scouting sì, ma il richiamo del calcio giocato… “Mi fa sentire ancora vivo, così come allenare”. Futuro dunque in panchina? “Per ora ho solo un obiettivo in mente, disegnare l’assist giusto per far andare in rete mio figlio. Poi si vedrà...”. Steb by step.