Un momento difficile da cui serve uscire, in fretta. L'Empoli, però, domani arriva allo Stadium per affrontare la Juventus: sulla carta, certamente, non la sfida più facile. Ma Giampaolo non si arrende e suona la carica, presentando così alla vigilia la partita contro i bianconeri: “Non è una gara impossibile, non c’è niente di impossibile. La palla rotola e può succedere di tutto. Non dobbiamo aspettarci niente, dobbiamo fare affidamento solo a noi stessi. Abbiamo bisogno di far punti: la Juve non deve essere una giustificazione. Non vogliamo chiudere in affanno: dobbiamo ritrovare fiducia, bel calcio e risultati. La condizione? La sosta è servita per ricaricare, anche se abbiamo dovuto fare i conti con qualche indisponibilità di troppo. Ma ci siamo abituati… Almeno abbiamo staccato la spina sul piano mentale. Tonelli e Saponara? Si sono allenati questi ultimi due giorni, li ho visti meglio ma per domani devo ancora decidere. La Juventus? Me l’aspetto fisica, potente. Vorrà chiuderci con la sua forza e la sua grandezza. Dovremo essere bravi ad andare oltre questi presupposti. Ci sono delle differenze, ma non dobbiamo recitare la parte della vittima sacrificale. Dovremo essere presuntuosi per fare un’impresa. La squadra l’ho vista molto meglio, si è allenata bene. Mi dà fastidio solo la discontinuità con qualche elemento importante della rosa… Ma la squadra l’ho vista bene, con la giusta determinazione. Otto punti di vantaggio non bastano, le ultime saranno partite pesanti. Evitiamo di arrivarci col braccino corto… Mchedlidze? Non è disponibile, come Livaja. Abbiamo Piu in grande crescita, mi piace molto: ha fatto passi avanti enormi. In questo finale di stagione troverà il suo spazio, sono sicuro. Le assenze nella Juve? Riescono a sopperire senza problemi, è una macchina di guerra... Magari quella di Bonucci può essere più pesante. Skorupski? Credo sia recuperabile, abbiamo un altro allenamento domani... Pelagotti pronto? Uno in porta dobbiamo metterlo”.