Salutato Piatek e accolto Sanabria, il Genoa si prepara alla trasferta di Empoli, match che chiude lunedì sera la ventunesima giornata del campionato di Serie A. Una sfida da non fallire per i rossoblù, a digiuno di vittorie dal 22 dicembre, quando gli uomini di Prandelli superarono al Ferraris l'Atalanta.
Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore dei liguri ha messo in guardia i suoi uomini sulle difficoltà della partita del Castellani: "Con l’Empoli sarà una partita molto importante, non bisognerà sbagliare l’approccio e la prestazione per affrontare il match con l’atteggiamento giusto. Dobbiamo lottare per non retrocedere partita dopo partita, una sana paura fa bene a tutti come la consapevolezza di dover lavorare meglio e di più. Lunedì sarà un test molto importante, per adesso di calciomercato non parlo, io penso a lavorare sul campo".
Qualche battuta sul mercato però non è mancata: "Finalmente con l'ufficialità di Piatek ci siamo levati i dubbi, si volta pagina. Nel calcio come nella vita si affronta la realtà. Sanabria ha molta motivazione e molta voglia, sa che deve conquistarsi un posto. Con lui si lavora su una base di qualità, deve dimostrare di essere maturo. Per quanto riguarda Sturaro, dobbiamo dargli la possibilità di recuperare con i tempi giusti. Per il momento posso dire che ha grande motivazione e carattere. Non voglio giocatori con dubbi, chi viene al Genoa deve essere convinto e consapevole di venire a lavorare in un club dalla storia gloriosa. Ehizibue? Mi son fatto l'idea che avevamo intravisto un giocatore di una potenzialità straordinaria e che potrà fare qualcosa di importante. In questo momento è confuso, non abbiamo forzato più di tanto ma io non voglio giocatori motivati, di più".