Terminata la stagione giocata con la maglia del Palermo, Alberto Gilardino è pronto ad iniziare una nuova avventura, con l'Empoli. Oggi la presentazione ufficiale alla stampa per l'attaccante, che si è detto felice del suo arrivo in azzurro: "Prima di tutto voglio ringraziare tutti i tifosi del Palermo e la società per avermi dato questa opportunità. Separarci è un bene per entrambi. Sono felice di questa nuova esperienza, anche perché torno in Toscana, una terra a cui sono molto legato. Inoltre la società mi ha sempre colpito per come ha lavorato in passato".
Sulla trattativa che l'ha portato alla corte di Martusciello ha aggiunto: "E' stata veloce e io non ci ho pensato due volte, sono stati bravi sia il presidente che il direttore a credere in me". A Empoli, Alberto Gilardino ritrova due ex compagni, Maccarone e Pasqual: "E' un piacere ritrovarli entrambi, sono due ottimi giocatori e più concorrenza c'è più è un bene per questa squadra".
"Sono contento ed entusiasta, oltre che affascinato, di potermi confrontare con un allenatore esordiente come Martusciello. Ha grandissima voglia di lavorare e noi giocatori dovremo aiutarlo. Abbiamo parlato e ci confronteremo anche in ritiro".
Mancano solo 12 gol per raggiungere i 200 in Serie A: "S', è un obiettivo. Ma prima viene la squadra, che permette la valorizzazione del singolo. Dobbiamo pensare a una grande stagione come squadra, poi verranno i traguardi personali. Prima di tutto dobbiamo raggiungere la salvezza, nell'ultima stagione ho capito cosa significa lottare per restare in Serie A e sono pronto. Il numero di maglia? Mi piacerebbe l'11, ma l'ha già scelto Croce. So che è disponibile anche la 10, deciderò più avanti".