La forza di non arrendersi. L’incapacità di perdere le speranze, dopo l’interruzione delle ricerche. Emiliano Sala è disperso da giorni e per quanto le possibilità di ritrovarlo vivo diminuiscano col passare del tempo, sono tantissime le persone che hanno voluto sostenere la raccolta fondi indetta dall’agenzia Sport Cover che gestisce gli interessi dell’attaccante, che ha stanziato 20 mila euro per dare il via alla campagna.
Dopo il primo giorno, le donazioni sono oltre 2000. Tantissimi i calciatori che hanno contribuito. Nell’elenco dei nominativi, infatti, risultano tra gli altri: Koscielny, Rabiot, Kehrer, Hoarau, Koulibaly, Anthony Lopes, Plasil, Makengo, Mukiele, Krhin, Pallois, Lima, Tatarusanu, Djidji, Grenier, Jovanovic, Moutoussamy, Riou, Ninga, Gonalons, Gundogan, Le Marchand, Thomasson, Baysse, Morel, Veretout, Rongier, Pedro Mendes, Benezet, Butelle, Roux, Oniangué, Dubois, Beric, Laborde, Costil, Khazri, Déaux, Kondogbia e Tolisso. Hanno partecipato inoltre anche il presidente del Nantes, Waldemar Kita, e l’allenatore del club, Vahid Halilhodzic. Importanti donazioni sono arrivate dalla FIFPro (la federazione internazionale dei calciatori) e dall’UNFP, l’associazione dei calciatori francese.
Raggiunto ben presto l’obiettivo, la Sport Cover ha deciso di alzare ancor di più l’importo da raggiungere, portandolo a 300 mila euro; al momento sono stati superati i 190 mila. “Avendo già raggiunto il primo traguardo prefissato, abbiamo deciso di aumentare il tetto (sarà la prima e l'ultima volta): poiché i costi delle ricerche sono soggetti a variazioni (durata, condizioni climatiche ecc.), speriamo di coprire la maggior spesa possibile per il nostro obiettivo. Noi e la famiglia vorremmo ringraziare tutti voi ancora una volta per l'eccezionale generosità dimostrata: giocatori, club, staff e anonimi” si legge nella pagina di GoFundMe dedicata alla raccolta fondi per Emiliano Sala.