Segna sempre lui, e fa solo gol decisivi. Mai banale con la sua nazionale Mohamed Salah, ancora una volta determinante per l’Egitto con il gol siglato all’Uganda nelle qualificazioni al Mondiale di Russia 2018. Sei minuti e zampata decisiva. Ci ha preso gusto l’egiziano, che sta vivendo un momento a dir poco magico. Impatto devastante con la Premier League: 2 gol in tre presenze e nomina a giocatore del mese del Liverpool. Ci ha messo poco per ambientarsi Momo, giusto il tempo di prendere le misure alle difese avversarie ed è già diventato l’incubo delle retroguardie inglesi. Che non lo prendono mai, almeno in questa prima fase di campionato. Agosto d’oro per l’egiziano, basta guardare i numeri: 5 partite, 4 da titolare condite da 3 gol e 1 assist. Facile allora capire perché i tifosi Reds impazziscano già per lui.
E pensare che la sua avventura al Liverpool non era partita nel migliore dei modi. Colpa di un’incomprensione… social. L’egiziano, infatti, circa un anno fa aveva postato una foto che ritraeva il suo ex compagno ai tempi del Chelsea Demba Ba intento a festeggiare un gol che costò al Liverpool primo posto in campionato. Evidentemente i tifosi Reds devono essere dotati di buona memoria ed hanno chiesto a Salah di rimuovere quel Tweet. La foto è ancora là, ma in compenso Momo ha iniziato a segnare a raffica. Tanto basta per diventare il beniamino della sua nuova tifoseria. E se una lo acclama un’altra lo rimpiange. E’ il gioco dei ruoli, inevitabile. Inutile girarci intorno: dalle parti di Roma Salah manca ancora. Ma era impossibile rifiutare un’offerta vicina ai 50 milioni di euro.
E l’egiziano sta dimostrando di valerli tutti quei soldi. Se con il Liverpool è partito a razzo, con l’Egitto sta dimostrando ormai da tempo di essere leader e trascinatore. Il vero punto di forza della nazionale guidata da Hector Cuper. Nelle ultime 17 partite disputate ha messo a segno 13 reti, numeri impressionanti. Non a caso da quelle parti è considerato un simbolo, tanto da meritarsi un incontro personale con il presidente Abd al-Fattah al-Sisi, che si è complimentato per i risultati conseguirli. Come la finale raggiunta e persa in Coppa d’Africa contro il Camerun appena sei mesi fa. Acqua passata, ora Salah e il suo Egitto guardano avanti. Al Mondiale 2018, ormai ad un passo grazie a super Momo. Sempre più decisivo, sempre più leader e più trascinatore che mai.