La Masia, la Lazio e poi la Roma. Perché i derby si giocano anche sul terreno del calciomercato. Ne sa qualcosa Moustapha Seck, classe '96, con un passato in biancoceleste e un presente in giallorosso. Un colpo giovane, opera di Sabatini che l'ha portato da Formello a Trigoria a parametro zero. E stasera l'esordio: titolare contro l'Astra Giurgiu in Europa League. Terzino, ma può giocare anche come centrale. Veloce e disciplinato, a Roma è semplicemente 'Musta'. Spalletti oggi gli ha concesso la sua prima tra i 'grandi' ma già da un po' lo osservava. L'estate scorsa l'ha portato in ritiro, poi la tournèe negli Stati Uniti e proprio oltreoceano ad agosto aveva avuto un antipasto di prima squadra, giocando alcuni minuti nell'amichevole contro il Liverpool.
“Era un sogno che coltivavo, quello di poter esordire in una grande squadra”, ha detto al termine della gara. Oltre il campo però c'è anche il mercato. Su di lui c'è stato un sondaggio del Birmingham, per averlo in prestito, ma anche alcuni club olandesi hanno chiesto informazioni alla Roma. Intanto però Seck si gode il suo esordio e di una cosa è sicuro: “Questo è un giorno che ricorderò per tutta la vita”.