"Solo Dio può aiutarmi. Accetterei l’aiuto di chiunque, ma se il mio vecchio club (l’Arsenal) volesse darmi una mano sarei veramente tanto felice. Magari potrei aiutare i giocatori più giovani". Un appello accorato, lanciato con emozione ed enfasi nel giorno della vigilia di Natale da Emmanuel Ebouè, finito sul lastrico a causa del divorzio con la moglie Aurelie. La sconfitta più dura della sua carriera, costatagli l'intero patrimonio e i... figli, che l'ex giocatore di Arsenal e Galatasaray non vede dal giugno scorso. Sulle colonne del Mirror, Ebouè ha raccontato la sua storia, rivelando di dormire sul pavimento di un amico, di viaggiare in bus e di non potersi permettere nemmeno una lavatrice. Ascoltato l'appello del suo ex giocatore, Fatih Terim ha deciso di accorrere in suo aiuto, offrendogli la panchina dell'U14 per ricominciare a vivere, più vitto e alloggio. Il neo allenatore del Gala è intervenuto ai microfoni della CNN turca per svelare i suoi piani: "Abbiamo sentito la notizia di Ebouè negli spogliatoi - conferma Terim - sono stato informato di quello che ha detto, faremo tutto il possibile per aiutare il mio amico".
Data: 26/12/2017 -