Arsenal-Chelsea? Basterebbe aprire un social network qualunque per capire come sia finita, quanto lo si capisce di conseguenza. Con un click, ecco Twitter. In 140 caratteri tutto l’umore dei tifosi blues. “Smettiamola di dire che non è colpa di Conte. E’ lui l’allenatore. E’ lui che vede tutta la settimana Matic, Cahill, Ivanovic e compagnia. E’ colpa sua” scrive @MadMontana. Poi, sotto un altro. “Conte è un Van Gaal italiano”. Ma c’è di più. “Deve essere esonerato”. Chi al suo posto? @Conteholic ipotizza un “Moyes”. Account che tra l’altro ha già pensato a come chiamarsi qualora le cose non dovessero cambiare: “@Suicideholic”. Riavvolgiamo il nastro. Arsenal-Chelsea: 3-0. Secco. Con i padroni di casa che non vincevano un derby contro i blues dal 2013 dopo sei vittorie Chelsea e tre pareggi negli ultimi nove scontri. Chelsea a picco, colabrodo soprattutto in difesa, reparto che Conte ha sempre curato al dettaglio. I dati sono certamente allarmanti, soprattutto se si pensa che il Chelsea non prendeva gol dall’Arsenal da più di 500’, roba da non dormirci la notte. Gunners al settimo cielo, soprattutto per la prestazione in campo, fin troppo superiore: al 40’ la partita era già terminata. Alla sesta di Premier, il Chelsea si trova settimo a 10 punti. E con stampa e gran parte di tifosi già furiosi, già un pochino stanchi di quell’italiano in panchina. Anche se qualcuno (@ConteBeBothered) all’Italiano è ancora affezionato, marchio di fabbrica e successi. Anzi, così scrive: “Roberto Di Matteo meriterebbe una statua per aver vinto una Champions con Cahill e Luiz in difesa”. Gli stessi di oggi, ma allora il risultato finale fu ben diverso.
Data: 24/09/2016 -