Dall'ottima stagione con la maglia della Roma coronata con il secondo posto ed il titolo di capocannoniere in Serie A al futuro, poi un pensiero su Totti e sulla vita in Italia: sono tanti gli argomenti trattati da Edin Dzeko, che si è concesso a Radio Sarajevo per una lunga intervista. "I segreti di questa ottima stagione sono soltanto il lavoro e la fiducia - ha esordito l'attaccante bosniaco -. E' stata la stagione migliore della mia carriera a livello statistico, tutte le mie qualità sono venute fuori perchè io ci ho sempre creduto. Così come i miei compagni, che hanno creduto in me: anche grazie a loro sono diventato capocannoniere della Serie A e di questo sono molto orgoglioso. Come si vive a Roma? Rispetto a Manchester in Italia è molto diverso, la gente ha più temperamento, ma mi capita spesso di girare per le strade della città. Anche se ormai, quando finisco gli allenamenti, torno a casa per occuparmi della mia famiglia. Adesso sono un padre e la mia vita è cambiata, tutto ciò che voglio è tornare a casa per stare con mia figlia".
Poi un aggettivo per Francesco Totti e uno sguardo al futuro: "Totti è un'icona, il principe di Roma. Se ho già parlato con Monchi? Io ho un contratto con la Roma e non penso che il club stia pensando ad altro - ha chiarito Dzeko -. Qui sono felice, per il momento penso soltanto alla nazionale, poi andrò in vacanza: ho bisogno di riposarmi dopo una stagione molto lunga e difficile. L'anno scorso ho avuto una proposta dalla Cina? Sono uno a cui non piace parlare del passato, ma soltanto del presente. Comunque spesso la verità viene distorta per speculare: la verità si basa soltanto sui fatti, non sulle menzogne. Cosa farò dopo aver smesso di giocare? E' ancora presto per parlarne, è lunga la strada che mi porterà al ritiro. Adesso voglio solo godermi il presente, al domani penserò solo quando sarò vicino al ritiro".