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Data: 03/11/2018 -

Tango argentino sotto la pioggia: Dybala (quasi) da record, la Juve esulta per lui

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Seconda rete per Dybala in campionato, dopo il Bologna: gol quasi da record nella pioggia di Torino
Seconda rete per Dybala in campionato, dopo il Bologna: gol quasi da record nella pioggia di Torino

Come in una poesia di D’Annunzio. Ascolta: non è un tuono quello che esplode alle 20.30. Anche se la pioggia a Torino comincia ad aumentare. Ma il boato dell’Allianz Stadium sembra un po’ ricordarlo quando così, a freddo, Dybala lascia sul posto Pisacane e Ceppitelli per il vantaggio di Juventus-Cagliari. Una mossa di danza. Sotto la pioggia e sotto la curva, l’argentino vede… rossoblu, realizzando la sua seconda rete stagionale dopo quella di qualche settimana prima al Bologna.

Un discorso che si era interrotto, con qualche critica e qualche prestazione in ombra. Un gol scaccia crisi (personale) che fa riprendere il percorso in casa dopo quello scivolone contro un’altra rossoblu ancora, il Genoa. Non se l’aspettava nessuno una partenza così. Pronti, via, rete. Quarantadue secondi da quasi record, per il secondo gol più veloce di sempre della Juve in Serie A. Il primo? Fu di Vidal dopo 18 secondi, e casualità vuole che fosse il 3 novembre di sei anni fa proprio a Torino e proprio contro il Cagliari. Una strana ricorrenza all’interno di una partita cominciata nel migliore dei modi e proseguita con qualche difficoltà di troppo.

Ma è un’altra storia. La Torino piovosa di questo 3 novembre ricorderà quella finta di Dybala o quell’assist al bacio di Ronaldo (servito proprio dal numero 10) per il terzo gol di Cuadrado. E penserà col sorriso a quell’ennesima ovazione nei confronti di Padoin che in questo stadio non può non sentirsi a casa. Una volta il suo vecchio pubblico cantava: “Che ci frega di Ronaldo, noi abbiamo Padoin”. Ora non si può più fare, perché Ronaldo c’è davvero. Hanno provato a modificarlo, scandendo a più riprese il suo nome all’ingresso in campo e nel momento della sostituzione per Sau: l’effetto è stato sempre bellissimo.

Peccato, sponda Cagliari, per quella gioia effimera data dal gol di Joao Pedro, il suo primo in assoluto alla Juventus. Sempre del numero 10, come Dybala, sul primo palo. Ma questa sera, sotto la pioggia, si cantava e danzava solo argentino.



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