"Lo chiamavano Duracell, come le pile, non si stancava mai". E adesso non si stanca mai di stupire...Prima rete con la maglia nerazzurra e in serie A per Roberto Gagliardini, tutto previsto... Impatto devastante con la massima serie per il ventiduenne di Bergamo, che dopo i tifosi dell'Atalanta in poco più di un mese ha conquistato anche quelli dell'Inter. La "vita da mediano" non è poi così male quando mezzi tecnici e fisici non ti mancano e "Duracell" anche a Cagliari ha reso onore al suo soprannome. Tanta personalità e novanta minuti impeccabili al Sant'Elia, fatti sì di corsa, sostanza e palloni recuperati,ma anche di qualità. Roberto non sbaglia una giocata e all'ottantanovesimo si leva anche la soddisfazione del gol, con un'esultanza tutta particolare: è la rete che fissa il risultato sul 5 a 1.
Tutto previsto avevamo detto. In caso di rete Roberto avrebbe esultato con il "gesto della polenta", scelto insieme ad Alessandro Cattelan giovedì scorso. Appena tre giorni dopo la profezia si avvera. In porta non c'era Benji Price, ma Gabriel, che nell'occasione gli dà anche una mano. Ma l'esultanza è quella pattuita. Dopo che la palla è entrata Gagliardini ha cercato le telecamere e ha mimato il mestolo che mescola la polenta. Un po' di fortuna e di stregoneria non guasta, d'altronde la stagione di Gagliardini al momento sa di magia. La prima rete all'ottava presenza in nerazzurro e anche la prima in serie A, ma non la prima tra i professionisti. La "prima" in assoluto arrivò il 22 gennaio del 2014, con la maglia del Cesena: gol all'esordio. Se non arriva in modo speciale Duracell non ci prova gusto...