Non sempre titolare, ma devastante a gara in corso. Fondamentale e decisivo nella seconda parte di stagione. 47 le presenze, 6 i gol e 14 gli assist. Numeri importanti per Douglas Costa al suo primo anno in Italia, quanto basta per aver convinto la Juventus a versare la somma necessaria per il suo riscatto dal Bayern Monaco: "Ho giocato in altri campionati europei - ha raccontato in esclusiva a Italian Football Tv - ma ci sono delle differenze nette con la Serie A. Qui ci vuole un po' di tempo per adattarsi, ho avuto bisogno di sei mesi per raggiungere il top. Ora mi sento pronto e mi preparo a vivere un anno speciale a livello personale".
Anche perché Douglas Costa a Torino ha trovato molto più di una semplice squadra: "La Juventus è una famiglia - ha continuato - qui è tutto bello". Merito anche di Allegri: "Con cui ho un bel rapporto. E' un allenatore dalla grande passione per la fase difensiva e grazie a lui sono maturato e sono diventato più completo. Ora attacco ma so anche difendere. E' stata e continua ad essere una persona importante per la mia carriera".
Chiosa finale su CR7, nuovo compagno di lusso per il brasiliano: "Il suo arrivo alza il livello della squadra - ammette - insieme raggiungeremo traguardi importanti insieme. Lo abbiamo accolto bene come è normale che sia perchè sappiamo quanto ci può far crescere e questo non si può nascondere.