"La Nazionale è il top per ogni calciatore, il punto più alto della carriera. E a volte le emozioni prendono il sopravvento". Dal biancoceleste all'azzurro la sfumatura di colore non cambia molto. Come la sua abitudine al gol. Dal campionato alla nazionale. E se l'Italia stasera si è ripresa dopo qualche minuto di Macedonia 'indigesta' è merito suo. Ciro Immobile e la sua doppietta (secondo gol in pieno recupero) hanno fatto rialzare l'Italia. Due gol, sì, a distanza dalla prima doppietta con la maglia della Lazio, contro l'Udinese domenica scorsa.
"E' stata una partita diversa da quella che ci aspettavamo. Loro erano molto chiusi, e si fa fatica contro squadre del genere ma siamo stati bravi a passare in vantaggio con Belotti - ha dichiarato Immobile nel post partita ai microfoni di Sky -, poi abbiamo avuto quei 10 minuti di appannamento e ci hanno spiazzato. Però siamo stati bravi a reagire, come contro la Spagna. Abbiamo dimostrato che dal punto di vista caratteriale ci siamo, anche se tatticamente dobbiamo capire l'allenatore per come migliorare. Siamo stati un po' timorosi in certe fasi e non riuscivamo a fare quanto avevamo preparato. Ma il carattere è importante ed è la forza di questo gruppo. Abbiamo raccolto due vittorie e un pareggio. Siamo sulla strada giusta ma siamo anche consapevoli che c'è ancora tanto da lavorare". Parola di Ciro, che non importa se veste (bianco)celeste o azzurro, la via del gol la trova comunque.