Mancava solo l'ufficialità. È arrivata anche quella. La Juventus avrà la sua formazione femminile, e disputerà il campionato di serie A al posto del Cuneo. La società bianconera ha acquisito infatti proprio ieri il titolo sportivo dell'altro club piemontese, che dopo la promozione in massima serie nella passata stagione è riuscita a conquistare anche la salvezza grazie a trascinatrici come Simona Sodini e Sandy Iannella, aggiungendo un altro tassello a questa nuova avventura che ormai prende sempre più forma. Annunciata, inoltre, anche la partecipazione al campionato Primavera, torneo dove negli ultimi tre anni il dominio è stato tutto della Res Roma, che nell'ultima finale ha avuto la meglio anche sull'Inter, società che vanta un ottimo settore giovanile e sforna talenti non indifferenti.
Alla guida – ci si può sbilanciare – una certezza: si tratta di Rita Guarino, ex calciatrice (nata a Torino) reduce dall'esperienza di tecnico della Nazionale Italiana U17, con i primi movimenti di mercato che dovrebbero iniziare a concretizzarsi nei prossimi giorni e che secondo le prime indiscrezioni vedranno protagoniste anche molte giovani di prospettiva. In molti, però, si aspettano big del calibro della torinese Barbara Bonansea, dal 2012 al Brescia e corteggiata anche dalla Fiorentina Women's. Per lei, sirene anche dall'estero. Il Montpellier la segue.
La Juventus, quindi, vuole fare sul serio anche nel calcio femminile. Non ci sono grossi dubbi. E lo si intende dando uno sguardo anche al progetto avviato con il vivaio. Basta dire New York: è la destinazione verso cui partiranno a settembre le under 12 bianconere, per disputare la fase internazionale della prestigiosa Danone Nations Cup, raggiunta passando una selezione che ha coinvolto 64 squadre in totale, comprese le altre italiane Livorno, Roma e Milan.
