Donne Nel Pallone - Brescia, a te lo scudetto

Cinquantacinque punti. Cinque in più del Verona. Quanto basta per conquistare il secondo scudetto della storia. E il Brescia festeggia in terra romagnola, a casa del Riviera di Romagna. Battuto otto a zero, senza storie. Tre doppiette. Per Girelli, Tarenzi e Sabatino. E una rete a testa per Bonansea e Serturini. A loro l'onere e l'onore del goal in una giornata meravigliosa per i colori biancoblu. Ma tanti applausi a tutte, dalla prima all'ultima, con Marchitelli che para un calcio di rigore e si prende gli abbracci delle compagne come se avesse segnato. Perché il team di Bertolini ha saputo vincere, oggi, ma soprattutto prima. E non ha mai mollato, anche quando la vetta non era vicinissima. Perché squadra la si è nei momenti difficili, quelli dove tutto sembra sempre più complicato del solito. Quelli dove tenere i nervi saldi non è cosa semplice. Quelli dove la mano di una compagna vale più di tanto altro. O almeno, noi la vediamo così. E quindi il Brescia ha meritato. Ha sorriso tanto. Spesso ha dovuto leccarsi le ferite, consapevole di doversi subito rialzare, perché essere grandi significa questo. E oggi le Leonesse possono anche lasciarsi andare alle lacrime. Quelle di gioia. Quelle che portano il sapore della vittoria. Una vittoria 'bis', ma bella tanto quanto la prima volta. Così Giuseppe Cesari, Presidente del Brescia, ai microfoni di Odeon Tv al termine della gara: "Dalla Supercoppa ad oggi è veramente un qualcosa di fantastico. Le ragazze oggi sono state brave perchè hanno lottato e conquistato la partita e questo ci onora. La Coppa Italia? Oggi ci godiamo questa festa del secondo scudetto, ce lo meritiamo, e da lunedì cominceremo a pensare al Mozzanica e cercheremo di affrontarlo nel modo migliore possibile".