Un nuovo allenatore, ma nel segno della continuità. È la scelta fatta dal Sassuolo con Alessio Dionisi, un allenatore che proseguirà sulla traccia del lavoro svolto da Roberto De Zerbi. "Ho chiamato De Zerbi prima di cominciare ed è stato disponibile - ammette Dionisi in un'intervista alla Gazzetta dello Sport - La costruzione dal basso non è un diktat, ma ci credo. Ripartiamo da quella idea. Prendere me è stata una scelta coraggiosa, ho zero presenze in Serie A".
Dionisi ha lasciato l'Empoli per il Sassuolo dopo aver vinto il campionato di Serie B. Una scelta per mettersi in gioco: "Non ho mollato Empoli, ma ho scelto Sassuolo - spiega Dionisi - Mi è sembrato un privilegio. Non mi sono lasciato benissimo, ma l’ho fatto per mettermi in discussione".
"Sarà una stagione stimolante"
L'obiettivo del Sassuolo sarà quello di ripetere quanto fatto lo scorso anno: "Sarà una stagione stimolante anche se non sarà facile ripetere l'ottavo posto. Non sono ossessionato da questo, vivo senza assilli, consapevole che il valore della squadra c'è".
"Caputo esemplare"
Dionisi, infine, ha speso parole d'elogio per Ciccio Caputo: "Caputo è un esempio per i più giovani perché è uno che non si accontenta. La voglia che ha ancora di migliorarsi è incredibile".
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