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Data: 12/04/2016 -

Dietro le Quinte del Calcio - La violenza negli stadi nel rapporto dell’ONMS

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Nel gennaio scorso l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha presentato il suo rapporto annuale contenente i dati dell’andamento comportamentale delle varie componenti calcistiche risultanti dal monitoraggio effettuato nel corso della stagione sportiva 2014/15. I dati hanno preso in considerazione 2732 incontri di calcio (+1,60% rispetto alla precedente stagione) di cui 381 di Serie A, 472 di Serie B, 1.163 di lega pro, 491 di campionati dilettantistici, 51 di incontri internazionali, 155 di Tim Cup e Coppa Italia Lega Pro, 19 amichevoli. Dalla comparazione dei dati delle sole serie professionistiche si evidenzia che, rispetto alla stagione precedente si è riscontrato un netto miglioramento in serie A mentre in serie B e Lega Pro si è registrato un incremento delle criticità. In particolare è emerso che gli incontri con feriti sono aumentati del 22% (da 59 a 72); in serie A sono diminuiti del 17,9 % (da 39 a 32); in serie B sono aumentati dell’84,6 % (da 13 a 24); in lega PRO sono aumentati del 128,5 % (da 7 a 16). I feriti tra i civili sono aumentati del 18,8% (da 69 a 82); in serie A sono diminuiti del 23 % (da 52 a 40); in serie B sono aumentati del 128,5% (da 14 a 32); in lega PRO sono aumentati del 233,3% (da 3 a 10); tra le Forze dell’ordine sono rimasti invariati a 62; in Serie A sono diminuiti del 21,2 % (da 33 a 26); in Serie B sono aumentati del 40% (da 10 a 14); in lega PRO sono aumentati del 15,7% (da 19 a 22); tra gli steward è diminuito del 25,9% (da 27 a 20); in serie A sono diminuiti del 66 % (da 24 a 8); in serie B sono aumentati del 150% (da 2 a 5); in lega PRO sono aumentati del 600% (da 1 a 7). Il numero dei denunciati è diminuito del 26,3 %, (da 1.043 a 768); in Serie A sono diminuiti del 59 % (da 654 a 266); in Serie B sono aumentati del 30,8% (da 243 a 318); in lega PRO sono aumentati del 26 % (da 146 a 184). Il numero degli arrestati è diminuito del 5,7%, (da 105 a 99); in Serie A sono diminuiti del 20,4 % (da 49 a 39); in Serie B sono diminuiti del 20,6% (da 29 a 23); in lega PRO sono aumentati del 37 % (da 27 a 37). Molto positivi i dati registrati per gli incontri monitorati di Tim Cup/Coppa Italia Lega Pro e Serie D e i campionati dilettantistici dove tutti gli indici sono in diminuzione. Maggiori criticità si sono registrate, invece, negli incontri internazionali che hanno visto alcune tifoserie straniere creare vere e proprie difficoltà per la gestione dei servizi di Ordine e sicurezza Pubblica. In tali incontri, infatti, le gare con feriti sono aumentate del 50% (da 10 a 15), i feriti tra le forze dell’ordine sono aumentati del 200% (da 21 a 63), tra i tifosi sono passati da 14 a 19 e tra gli steward da 1 a 15. Anche per la stagione 2014/2015 si sono registrate alcune criticità in ambito autostradale connesse perlopiù a episodi di furto in autogrill commessi dalle tifoserie in transito. La stagione scorsa conferma l’incremento di operatori delle Forze dell’Ordine impiegati per gli incontri di calcio (+14,8%). Nello specifico, proprio laddove sono state registrate maggiori problematiche, cioè in Lega Pro, si è reso necessario dispiegare un numero superiore di risorse, mentre in Serie A, ove sono in diminuzione le criticità, il numero delle unità impiegate è diminuito. In particolare in Serie A è diminuito del 4,6% (da 76.799 a 73.678); in serie B è aumentato del 10,8% (da 39.633 a 43.950); in lega PRO è aumentato del 46,5% (da 37.978 a 55.650). I DASPO comminati, per la stagione sportiva 2014/2015 evidenziano una diminuzione complessiva pari al 9,5% (n.2.160) nei confronti di quelli emessi nella stagione sportiva 2013/2014 (n. 2.346). È utile precisare che i DASPO sono stati emessi, in prevalenza, “a seguito di episodi avvenuti all’interno degli impianti sportivi”. Bisogna anche sottolineare come la DASPO non corrisponde sempre a una manifestazione di violenza vera e propria (il provvedimento, infatti, può essere inflitto, per esempio, anche per uso di fumogeni, al massimo, come visto, fastidiosi ma non pericolosi, oppure perché non si è occupato posto il numero del posto indicato sul biglietto), se si tiene presente la diminuzione del numero complessivo dei feriti (- 25,9%) e, in particolare in Serie A, degli arrestati (-20,4%) e dei denunciati (-59%). La rilevazione effettuata evidenzia che, sull’intero territorio nazionale, sono attivi 5040 provvedimenti DASPO, di cui 4848 emessi in occasione di partite di calcio, 94 nel basket, 21 nell’automobilismo, 17 nel tennis, 15 nel motociclismo, 14 nel calcetto, 10 nell’hockey, 6 nel pugilato e pallavolo, 3 nel rugby, 2 nella pallamano e nell’ippica, 1 nel ciclismo e nella pallanuoto. Relativamente alla stagione sportiva 2014-2015 sono stati inflitti 2238 provvedimenti D.A.SPO. (di cui 2160 relativi al calcio), rispetto ai 2472 adottati in quella precedente 2013-2014 (di cui 2346 relativi al calcio), con una riduzione pari al 9,5%.

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