Alla fine del 2016 l’UEFA ha organizzato un Workshop disciplinare invitando anche i rappresentanti di altre confederazioni calcistiche continentali e importanti organi calcistici e legali per parlare di nuovi metodi di affrontare le problematiche legate al mondo del calcio e la possibilità di cooperazione in ambito mondiale. L’occasione è stata propizia per presentare l’edizione 2016 dei Regolamenti Disciplinari UEFA con le variazioni introdotte per dare maggiore efficienza alla struttura e per definire meglio il ruolo degli ispettori etici e disciplinari nell'apertura dei procedimenti. Inoltre I regolamenti sono stati armonizzati con il codice dell'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), che ha presentato il quadro normativo per affrontare i casi di doping in base al suo codice e ai regolamenti antidoping nel calcio.
La Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo si occupa dei casi disciplinari (dentro e fuori dal campo), dei regolamenti e delle decisioni UEFA che non siano di competenza di altri comitati od organi. La Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo stabilisce l'apertura di procedimenti, le condanne e le assoluzioni, oltre all'accoglimento o meno dei ricorsi. Stabilisce inoltre l'ammissibilità di giocatori e club alle competizioni UEFA.
La Commissione di Appello si occupa dei ricorsi contro le sanzioni disciplinari comminate dalla Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo. Conferma, modifica o revoca le decisioni contestate.
Il ruolo dell'Ispettore Etico e Disciplinare UEFA può essere paragonato a quello del pubblico ministero. Gli ispettori etici e disciplinari indagano sulle violazioni degli Statuti UEFA, dei regolamenti e delle decisioni, oltre a rappresentare la UEFA nei procedimenti disciplinari. Possono avviare indagini disciplinari e ricorrere in appello contro sentenze dell'Organo di controllo, etica e disciplina e appoggiare la UEFA in caso di ricorso contro una sentenza della Commissione di appello dinanzi al TAS. I membri degli organi disciplinari e gli ispettori etici e disciplinari vengono eletti dal Comitato Esecutivo UEFA (tra i candidati proposti dalle federazioni affiliate alla UEFA) per un mandato quadriennale. Questi rappresentanti possono essere scelti anche tra coloro che non fanno parte del Comitato Esecutivo o di altri organi o commissioni UEFA descritti negli Statuti UEFA.
Tutte le questioni disciplinari sono di competenza dell'unità disciplinare e di integrità, sotto l'egida del responsabile della divisione affari legali UEFA.
È possibile conoscere le decisioni disciplinari deliberate dall’Uefa collegandosi al sito http://www.uefa.org/disciplinary/index.html#, che le riporta in lingua inglese.
I regolamenti disciplinari servono ad assicurare che gli obiettivi della UEFA siano conformi a quanto citato nel suo Statuto e contengono le disposizioni sostanziali e formali per sanzionare gli illeciti disciplinari all'interno del proprio ambito di applicazione. Essi descrivono le infrazioni, regolano l'applicazione delle sanzioni e ordinano l'organizzazione e le attività degli organi disciplinari, illustrando le procedure che devono essere seguite da tali organi.